Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] reazione, agevolata dall'elevata superficie specifica dei materiali impiegati come reagenti, dà origine a una polvere di carburo di silicio (β-SiC), costituita da particelle aventi un diametro medio di circa 0,1 µmm, dalla quale per sinterizzazione ...
Leggi Tutto
Membrane artificiali
Enrico Drioli
Per membrana si intende in genere una struttura sottile, solida o liquida, capace di lasciarsi attraversare in modo selettivo da specie chimiche diverse, sotto opportune [...] ). Si ottengono così membrane molto più selettive di quelle polimeriche. Rispetto ad altre membrane inorganiche microporose (di silice o zeolite) la preparazione di membrane in carbone con pochi difetti sembra più facilmente realizzabile.
Il recupero ...
Leggi Tutto
Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] base di metalli di transizione (ossidi di Cr, Cu, Mn, Co, Ce e loro combinazioni, supportati sull’allumina, sulla silice o sulle zeoliti, oppure composti quali le perovskiti). Eccetto per alcuni specifici composti chimici (per es., l’acetato d’etile ...
Leggi Tutto
NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] materia fondente: vi sono descritte le diverse operazioni necessarie per la preparazione dei componenti di base, fondenti e silice. Rocchetta e polverino sono i termini utilizzati per indicare la soda in generale; cenere vegetale è la soda allorché ...
Leggi Tutto
MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] del M. la notizia dell’affitto, nel luglio 1513, di un podere con casa in contrada S. Bartolomeo in Silice ai figli del defunto Benedetto di Anchiano (Concioni - Ferri - Ghilarducci, p. 210). In questo periodo iniziò la relazione, osteggiata ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] , giuntoci in copia molto tarda ed edito dal Morghen, stipulava infatti un contratto con l'abate Giovanni di S. Andrea in Silice, presso Velletri, il quale concedeva a lui ed ai suoi, per tre generazioni, il castrum vetus;in cambio, oltre ai consueti ...
Leggi Tutto
metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] di superfici opache: le osservazioni vengono fatte attraverso le cosiddette repliche, che sono sottili pellicole di collodio, silice, carbonio ecc., sulle quali sono impressi, con tutta finezza, i dettagli strutturali del metallo in esame. Spesso ...
Leggi Tutto
GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] procedendo poi alla distillazione frazionata; b) facendo passare il gas su sostanze solide assorbenti: carbone attivato o silice gelatinosa (silicagel), le quali, trattate con vapore surriscaldato, liberano il benzolo assorbito. Il gas dalle casse di ...
Leggi Tutto
Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] legate dalla relazione E=hc/λ dove h è la costante di Planck e c la velocità della luce nel vuoto); i materiali quali il silicio (gap di 1,12 eV) o il germanio (gap di 0,86 eV) sono pertanto i più utilizzati.
L'assorbimento di un fotone provoca il ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] 20,73% (10-25).
Le ceneri, secondo C. Wehmer, contengono: calce 20-50%; potassa 18-40%; magnesia 1,5-15%; acido fosforico 2-10%; acido silicico 0,8-18%; acido solforico 2,7-6%; ossido di ferro 1,3-13%; sodio (Na2O) 1,3-8,6%; cloro 0,5-8%.
Struttura ...
Leggi Tutto
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...