LUBRIFICANTI (fr. lubrificants; sp. lubrificantes; ted. Schmiermittel; ingl. lubricants)
Mario Forni
Lubrificanti sono quelle sostanze che introdotte fra le parti di macchine in movimento, fra loro confricantisi, [...] animale, terre decoloranti (terre della Florida o altre simili naturali e artificiali) o il gelo di silice (acido silicico ottenuto per precipitazione del vetro solubile). Il trattamento dei diversi olî minerali con questi diversi corpi assorbenti ...
Leggi Tutto
Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] non prosperano, certo non subiscono sui suoli silicei i gravi danni che si verificano per il caso opposto. È da aggiungere che il silicio non manca mai in terreni anche tra i più ricchi di calcare, e che anzi le specie dei terreni silicei sono spesso ...
Leggi Tutto
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] se contengono carbonato di magnesio; marnosi, se contengono forti impurità di sostanze argillose; siliciferi, se contengono silice organogena; glauconitici, se contengono granuletti verdi di glauconia, ecc. Le impurità possono pure essere di origine ...
Leggi Tutto
Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] aumenta anche la resistenza meccanica delle cellule, che, a volte, è accresciuta da depositi di carbonato di calcio e di silice. Nelle radici l'epidermide è priva di cuticola per permettere l'assorbimento, dal terreno, dell'acqua coi sali disciolti ...
Leggi Tutto
GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] preventivamente il terreno con iniezioni di miscele più costose di quelle d'intasamento (generalmente a base di gel di silice, resine fenoliche ed epossidiche) e dopo procedere nello scavo. Se poi la sezione da realizzare non appare compatibile con ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] anche un'importazione tutt'altro che trascurabile di materie prime: legna da ardere, calce, silice e soda (detta "cenere"). Se legna, calce e silice provenivano dal vicino entroterra, la soda bisognava procurarsela in Siria o in Egitto dove veniva ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] presenza di siti acidi dell'altro tipo; un esempio tipico di superficie con siti acidi di entrambi i tipi è la silice-allumina. È possibile correlare l'attività catalitica e la selettività per alcune classi di reazioni con l'acidità della superficie ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata. La presenza di componenti dell'argilla (silice e allumina) sui dipinti antichi è confermata dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di ...
Leggi Tutto
SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] esecuzione a bolle papali, Sandonnini fece trasferire nel 1488 i monaci di S. Ponziano presso il monastero di S. Bartolomeo in Silice, che ereditò il vecchio titolo, e nel 1491 sottopose all’episcopato lucchese il monastero di S. Angelo in Monte; in ...
Leggi Tutto
GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] alla conclusione che la genesi del talco pinerolese è dovuta a termometamorfismo di rocce dolomitiche con apporto di silice e acqua a opera di un magma ipersilicico profondo. La regolare pubblicazione degli Itinerari mineralogici costituì per i ...
Leggi Tutto
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...