Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] erano stati inghiottiti nelle profondità della montagna, in mezzo al fango. Erano divenuti solidi e duri, acuminati e appuntiti come la silice. (Martin 1888, pp. 407-408)
Il maestro di Edessa ha un'idea relativamente esatta del globo terrestre e lo ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] le antichità polacche è la tomba mesolitica scoperta a Janis-Iawice. Essa conteneva, oltre lo scheletro, alcune decine di oggetti in silice, fra cui punte di lance di tipo "tardenoise", oggetti di osso e di corno, e collane composte da 20 denti di ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] eruttive alla composizione chimica e alla viscosità dei magmi, e mettendo in evidenza come magmi ad alto contenuto in silice (come i trachitici e dacitici) diano origine per lo più a cupole eruttive o a forti eruzioni esplosive, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] con la fusione, ottenuta aumentando la temperatura, si eliminano impurità quali lo zolfo, l’acido carbonico, il ferro, la silice (che non possono essere separati mediante lavaggio) e si ottiene il piombo. Nel Laurio, per ottenere piombo discretamente ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] per la produzione di porcellana: il G. chiarì che si trattava soprattutto d'un composto di magnesia, acido carbonico e silice, e stabilì l'importanza di questa magnesite, chiamata in seguito giobertite in suo onore, per la resistenza delle ceramiche ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ’arco. La l. ad arco corto in atmosfera di mercurio o di xeno (pressione di esercizio 10-55 bar), in silice pura molto resistente, in cui sono alloggiati massicci elettrodi di tungsteno, permette di ottenere valori eccezionali di luminanza (2∙108-2 ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] del regno della vita, come potrebbero essere gli acidi nucleici, o quelle tipiche di altre discipline, come il silicio per l'elettronica. Questa dissoluzione tra i confini classici delle discipline ha anche il suo corrispettivo nella produzione di ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] f. multiplo si presenta formato da due spezzoni distanziati in maniera da determinare un piccolo spazio (camera) che può essere vuoto oppure riempito da granuli di carbone attivo, eventualmente frammisto a silicato di magnesio attivato o dal gel di ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] accennano a mari piuttosto freddi, ma si possono formare anche in ambiente continentale (laghi, lagune) dove abbondino la silice o i silicati; le specie e i generi sono però generalmente diversi. Tufi vulcanici possono essere subaerei o marini, ma i ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , si svolge nel modo seguente: il giurante, dopo aver pronunziato l'oggetto del giuramento, scaglia a terra un pezzo di silice che tiene in mano, imprecando "si sciens fallo, tum, me Diespiter salva urbe arceque bonis eiciat ut ego hunc lapidem ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...