GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - per "essere più al riparo dalle incursioni nemiche e ivi compiere le consuete celebrazioni liturgiche" (ibid., n ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] la letteratura scientifica specializzata con reminiscenze personali irrilevanti".
Dall'Era neolitica, allorché le prime pietre di silice furono intagliate dall'uomo, gli utensili hanno preso forme diverse, ma l'interazione che essi hanno avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] riverbero, con una camera attraversata da fiamma, in cui la ghisa, fortemente riscaldata su una suola di silice, veniva decarburata dall’aria trascinata dalla fiamma stessa. La massa incandescente veniva poi rimestata per trasformarsi nel cosiddetto ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] energetici noti. Un'altra affascinante serie di esperimenti fu quella di Moses Chan sull'elio in un aerogel, una forma di silice così esile da essere costituita per più del 99% da pori. In questo modo si possono verificare gli effetti di una specie ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di ceneri, che costituiscono un terreno ottimo per le colture, purché, a causa del loro elevato contenuto in silice, vengano opportunamente corretti con altri materiali e concimati. I terreni granitici, così abbondanti dappertutto, sono i più adatti ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] interstiziale cronica, che dà il nome alla malattia.
Tutte le polveri sono dannose, ma principalmente quelle che contengono silice. Le polveri minerali sono perciò le più importanti: a seconda della polvere che determina la malattia, questa prende ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] minerale da cui deve essere estratto. Tuttavia è possibile distinguere tra due tipi di metallurgia: quella dei minerali solforati e quella dei silicati.
Il nichel fonde a 1.455 °C, è un metallo duttile e malleabile, il suo peso specifico è 8,90 g cm ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...