Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] essi sia certi composti organici definiti (per es., la fichtelite, la mellite ecc.) sia certi composti inorganici (calcite, silice, zolfo, dolomite ecc.) formatisi in seguito a determinati processi biologici.
La genesi dei m., che sono per la massima ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] deve la scoperta dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] forma miscele infiammabili ed esplosive; si forma per reazione dell’ammoniaca con il metanolo su catalizzatore (ossido d’alluminio, silice ecc.) a circa 300 °C. È presente nelle foglie di Chenopodium fra i prodotti di putrefazione della colina. Si ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] del calcare molto più di quella delle altre rocce (da 1 a 5 per il calcare e da 1 a 1,5 per i silicati, al massimo); b) a differenza delle rocce cristalline (comprese le arenarie), i calcari puri lasciano un residuo minimo (3% contro l'80% dei ...
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Materiale ceramico a pasta dura, compatta, sonora, impermeabile, ottenuto per cottura fino a incipiente vetrificazione dell’impasto; spesso è anche ricoperto da una vetrina impermeabile. La natura dell’impasto [...] Il g. ordinario è quello ottenuto impastando argille plastiche refrattarie, in genere contenenti ferro, mescolate a volte con silice, calcare, feldspato, argilla cotta ecc. Se ne fabbricano recipienti per conservare sostanze alimentari, tubazioni per ...
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incongruente
incongruènte (o incòngruo) [agg. Comp. di in- neg. e congruente (o congruo) "non congruente"] [FAF] Di enti fra cui non v'è corrispondenza o proporzione e che perciò male s'accordano o addirittura [...] ◆ [CHF] Composto i.: composto solido (propr. composto solido con punto di fusione i.) che non rimane stabile fino alla fusione, cioè al passaggio allo stato liquido, mutando di composizione, come, per es., sistemi nichel-magnesio e silice-allumina. ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] vengono lasciati in riposo, poi si procede alla sformatura e il materiale è sottoposto al bagno di una soluzione di silicato di sodio, che conferisce al pezzo una superficie dura e impermeabile. Dopo una lunga stagionatura, anche di qualche mese, il ...
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Trattamento impiegato nell’industria petrolifera cui vengono sottoposti i gas naturali cosiddetti ‘umidi’ (o ‘ricchi’) prima dell’immissione in condotta per la distribuzione al consumo, allo scopo di separare [...] piccola capacità e per gas naturali non molto ricchi, il gas attraversa un letto solido molto poroso (gel di silice, che contemporaneamente disidrata il gas, oppure carbone attivo); il letto trattiene gli idrocarburi superiori fino a saturarsi, dopo ...
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Classe (Hexactinellida) di Poriferi; precedentemente classificati come Ialosponge o Triassonidi, sinonimi senza validità sistematica (v. fig.). Sono spugne silicee con spicole a sei raggi disposti secondo [...] ai fondali marini per mezzo di lunghi aghi silicei muniti di uncini. Sono tutte forme solitarie, spesso di grandi dimensioni, con scheletro fatto di un intreccio di sottili fili di silice.
Comprendono le sottoclassi Anfidiscofori e Esasterofori. ...
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Calcare organogeno debolmente marnoso, incoerente, farinoso, di colore bianco o giallognolo, composto principalmente da resti microscopici di Coccoliti, Foraminiferi, Radiolari, Echinodermi, scheletro [...] dei costituenti minori.
In geologia, la presenza di c. definisce una speciale facies, caratteristica dei terreni cretacei della Francia settentrionale. In superficie predomina l’argilla in strato notevole, associata a noduli di silice caratteristici. ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...