Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] presenza di siti acidi dell'altro tipo; un esempio tipico di superficie con siti acidi di entrambi i tipi è la silice-allumina. È possibile correlare l'attività catalitica e la selettività per alcune classi di reazioni con l'acidità della superficie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] L.M. Synge sviluppano, presso la Wool Industries Research Association a Leeds, la cromatografia per ripartizione su gel di silice che si affianca a quella per adsorbimento già sviluppata nei decenni precedenti. I due ricercatori inventeranno poi, nel ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] erano stati inghiottiti nelle profondità della montagna, in mezzo al fango. Erano divenuti solidi e duri, acuminati e appuntiti come la silice. (Martin 1888, pp. 407-408)
Il maestro di Edessa ha un'idea relativamente esatta del globo terrestre e lo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e l'incinerazione dei rifiuti solidi urbani liberano nei bassi strati dell'atmosfera grandi quantità di particolato (metalli pesanti, silice, amianto, polveri alcaline, nerofumo), di per sé altamente nocivo, o che può contenere tracce adsorbite di ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a tali impianti deve contenere la minore quantità possibile di sali disciolti, specie di calcio, magnesio, silicio ecc. Questi infatti producono incrostazioni che, essendo cattive conduttrici del calore, determinano maggior consumo di combustibile ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] , che nella mappatura e nel sequenziamento dei genomi trova una delle applicazioni più adatte. Nel 1991 fu coniato il termine in silice per definire un terzo modo di studiare i meccanismi biologici, che completa quelli in vivo e in vitro e che è a ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] d'immobilizzazione:
- adsorbimento degli e. su superfici solide, che a seconda dei casi possono essere argille attivate, allumina, silice, ecc.; il sistema molto semplice presenta delle limitazioni perché l'e. può venire desorbito a contatto del ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] diluizione e contengono fino al 20% di sostanze attive; contengono come diluenti solidi talco, argille, caolino, silice ecc. Si applicano mediante polverizzatori.
Alcuni preparati sono sotto forma di granuli, che consentono un assorbimento graduale ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] la letteratura scientifica specializzata con reminiscenze personali irrilevanti".
Dall'Era neolitica, allorché le prime pietre di silice furono intagliate dall'uomo, gli utensili hanno preso forme diverse, ma l'interazione che essi hanno avuto ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...