silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] (0,4-1 cm3/g). Si prepara per coagulazione della s. idrata, ottenuta acidificando una soluzione di silicato di sodio o di un estere dell’acido silicico; il gel coagulato viene poi lavato e disidratato. Il gel di s. viene impiegato come adsorbente per ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] o raramente ossalato di calcio.
Biologia
Processo di biodegradazione completa di una sostanza organica, cioè la sua demolizione molecolare a opera di microrganismi fino alla totale trasformazione in composti ...
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Carburo di silicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato [...] con argilla si usa per ottenere refrattari resistenti sino ai 2000 °C ...
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monotropia
monotropìa [Comp di mono- e -tropia] [CHF] Il particolare caso di allotropia o polimorfismo di sostanze quali il fosforo, la silice, ecc. (sostanze monòtrope), in cui la temperatura del punto [...] di trasformazione è superiore alla temperatura di fusione: pertanto una sola forma è stabile allo stato solido, mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella prima; la trasformazione polimorfica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di ...
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magma
magma [Der. del gr. mágma "impasto", lat. magma] [CHF] Denomin. di sospensioni piuttosto dense. ◆ [GFS] Nella geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa [...] ., dare origine ai graniti, e basaltico o femico quello che può dare origine a rocce basaltiche; in funzione della quantità di silice contenuta nella roccia e con rifer. al fuso dal quale si è originata, si parla di m. acido o persilicico, neutro ...
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ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] caldo, con cloro; dalla corrente gassosa che successivamente si sviluppa si può separare per condensazione selettiva il cloruro di silicio da quello di z. (accompagnato sempre da cloruro di afnio). La separazione del cloruro di z. (ZrCl4) dagli altri ...
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disidratante
disidratante [agg. e s.m. Part. pres. di disidratare, der. del fr. déshydrater, comp. di dés- "dis-" e hydrater "idratare"] [CHF] Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di [...] silice, ecc.) avente così grande affinità per l'acqua da sottrarla ad altri corpi con i quali venga a contatto e formare con essa composti chimici definiti. ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] di leghe (binarie e anche ternarie), largamente usate in metallurgia, si realizza riducendo con carbone, per lo più in forni, la silice in presenza dell’ossido del metallo di lega; fra le leghe più importanti sono il ferro-s., con contenuto di s. da ...
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polimorfismo
Sergio Pizzini
Fenomeno per il quale un elemento o un composto chimico si presenta sotto forma di fasi dotate di struttura diversa, termodinamicamente stabili in intervalli più o meno estesi [...] di pressione e temperatura. Esempi tipici di questi sistemi sono il carbonio, il silicio, la silice, molti metalli. Le proprietà di questi sistemi possono essere rappresentate in diagrammi di fase temperatura/pressione nei quali i campi di stabilità ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...