silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] (0,4-1 cm3/g). Si prepara per coagulazione della s. idrata, ottenuta acidificando una soluzione di silicato di sodio o di un estere dell’acido silicico; il gel coagulato viene poi lavato e disidratato. Il gel di s. viene impiegato come adsorbente per ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] di leghe (binarie e anche ternarie), largamente usate in metallurgia, si realizza riducendo con carbone, per lo più in forni, la silice in presenza dell’ossido del metallo di lega; fra le leghe più importanti sono il ferro-s., con contenuto di s. da ...
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(o calciocianamide) Fertilizzante artificiale azotato, CaCN2, preparato nel 1898 da F. Rothe e H. Freudenberg facendo reagire ad alta temperatura l’azoto con il carburo di calcio:
CaC2+N2 ⇄CaCN2+ C.
Si [...] dal 60% di CaCN2, dal 20% di ossido di calcio, dal 10% di carbone e dal 10% di altre impurezze, come silice, carburo di calcio, prodotti solforati e fosforati. Si ottiene industrialmente facendo passare una corrente di azoto alla temperatura di circa ...
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(o superfosfati) Fertilizzanti fosfatici costituiti essenzialmente da miscele di fosfato monocalcico e di solfato di calcio, ottenute trattando fosforite con acido solforico (p. minerali) e contenenti [...] , poiché la fosforite contiene come impurezze carbonato e fluoruro di calcio, ossidi di ferro e di alluminio oltre a silice ecc., l’acido solforico dà origine ad altri solfati liberando anche diversi composti gassosi come anidride carbonica, acido ...
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steam reforming
Sergio Carrà
Reazione catalitica di un idrocarburo con vapor d’acqua. Lo steam reforming più noto è quello del metano, attraverso il quale si producono ossido di carbonio, idrogeno e [...] opera in reattori tubolari contenenti le particelle di catalizzatore, solitamente costituito da particelle di nichel supportate su silice allumina, con K2O come attivatore. Le particelle catalitiche vengono lambite dalla corrente dei reagenti a una ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] e si trasformano in soluzioni di sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.).
In natura il c. non si trova mai allo stato libero ma soltanto allo stato di ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] e sabbia o pozzolana forma la malta.
C. idraulica Si ottiene dalla cottura di calcari più o meno argillosi, cioè contenenti silice e allumina: ha la caratteristica di far presa sia all’aria, sia sott’acqua. Le materie prime di partenza vengono cotte ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] in due strati. Nella metallina si ha r., zolfo e parte del ferro, nella scoria si ha ossido di ferro e silice (come silicato di ferro, 2FeO•SiO2) e calce (CaO). Spesso le fasi di arrostimento e fusione a metallina avvengono in un solo apparecchio ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] idrocarburi insaturi o aromatici con cloroidrosilani, o anche con il metodo di Grignard a partire dal tetracloruro di silicio, secondo la reazione 2RMgCl+SiCl4→R2SiCl2+2MgCl2. Oltre alla resistenza a temperature comprese in un intervallo molto ampio ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...