Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] , The Action of Salt-Water Solutions in the Deterioration of the Silico-Aluminate Matrix of Bricks, in Il mattone di Venezia. Concorso di poco compatto, spesso friabile, simile al gel di silice. Tale processo comporta modifiche anche nell'aspetto dei ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] , SLA); tra questi ultimi i più diffusi sono quelli indicati con la sigla EDFA (Erbium-Doped Fiber Amplifier), con fibra in silice drogata con erbio, per l'impiego in terza finestra (1490÷1580 nm) delle fibre ottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] promuovere l’ossidazione del f. gassoso ad anidride fosforica, P2O5. In genere, è necessario sottoporre la fosforite e la silice a un trattamento preventivo di agglomerazione termica, in cui i minerali sono portati a una temperatura tale da dar luogo ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] (punto n. di Arago, di Babinet, di Brewster): v. ottica atmosferica: IV 353 d. ◆ [GFS] Roccia n.: nella geologia, una roccia con un contenuto di silice tra il 52 % e il 65 %. ◆ [CHF] Sostanza n.: quella non acida né basica, con un pH pari a 7. ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] , igroscopica che viene impiegata in metallurgia e nella analisi quantitativa della silice. Borosilicati Sali metallici di acidi ottenuti combinando l’anidride silicica con l’anidride borica, entrano nella costituzione di alcuni vetri.
Carburo ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] , fu brevettato il processo di preparazione dell’a. per elettrolisi dell’allumina disciolta nella criolite fusa.
Dopo l’ossigeno e il silicio l’a. è l’elemento più diffuso in natura: costituisce infatti circa l’8% della crosta terrestre. Non si trova ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] da tela, carta, cartone, materiale ceramico, letto di sabbia, ecc. Nei casi in cui il panello risultasse poco permeabile, s'aggiungono alla sospensione materiali inerti in polvere (silice, farina fossile, ecc.) che assicurino un minimo di porosità. ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] non argillosa, acquisivano proprietà analoghe con l'aggiunta di argilla non colorata. La presenza di componenti dell'argilla (silice e allumina) sui dipinti antichi è confermata dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] erano stati inghiottiti nelle profondità della montagna, in mezzo al fango. Erano divenuti solidi e duri, acuminati e appuntiti come la silice. (Martin 1888, pp. 407-408)
Il maestro di Edessa ha un'idea relativamente esatta del globo terrestre e lo ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] digestione!
Nei laboratori chimici non si fa che trasformare qualcosa in qualcos'altro: si producono lastre di vetro dalla silice, si trasforma il petrolio in benzina, si distillano alcune piante ottenendo sostanze che si aggiungono a medicinali o a ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...