Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] di transistor e quindi di pixel dell'ordine di 200 ppi rispetto agli 80 ÷ 100 ottenuti con il più tradizionale silicio amorfo.
Bibliografia.
Attard, G. S., Glyde, J. C., Goltner, C. G., Liquid crystalline phases as templates for the synthesis of ...
Leggi Tutto
Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] Si è comunque visto che è la cinetica delle reazioni superficiali che determina la velocità macroscopica del processo.
Film di silicio possono essere depositati ad alta velocità di crescita, fino a 50 nm s−1 usando processi di sputtering da sorgenti ...
Leggi Tutto
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] alla superficie delle particelle disperse. Un esempio viene offerto dalle particelle di silice disperse in acqua, che danno origine superficialmente ad acido silicico, il quale subisce a sua volta un’ulteriore dissociazione ionica:
Sulla superficie ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] di l. che si è formato lasciando come residuo il silicato di alluminio insolubile; trattando con carbonato sodico la soluzione di LiO, usato per assorbire CO2 e acqua da vetro, silice, metalli; il perclorato, LiClO4, impiegato come energico ossidante; ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] , e infine soprattutto sotto forma di dispersioni di piccole particelle cristalline su opportuni supporti, quali l’allumina, la silice, la zirconia, gli ossidi di magnesio, il carbone ecc. Gli ossidi vengono impiegati puri o impregnati con un ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] , igroscopica che viene impiegata in metallurgia e nella analisi quantitativa della silice. Borosilicati Sali metallici di acidi ottenuti combinando l’anidride silicica con l’anidride borica, entrano nella costituzione di alcuni vetri.
Carburo ...
Leggi Tutto
Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] a 100 °C, usando catalizzatori molto attivi, quali ossido di cromo esavalente depositato su un supporto di silice-allumina oppure ossidi dei metalli di transizione addizionati di promotori contenenti metalli alcalini o alcalinoterrosi o composti ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ricostruzione 7 × 7.Si (111) 7 × 7. La struttura 7 × 7 appare quindi come la fase di equilibrio della s. (111) del silicio. Tale ricostruzione fu osservata per la prima volta da R.E. Schlier e H.E. Farnsworth nel 1959 mediante la diffrazione LEED. Un ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] reazione, agevolata dall'elevata superficie specifica dei materiali impiegati come reagenti, dà origine a una polvere di carburo di silicio (β-SiC), costituita da particelle aventi un diametro medio di circa 0,1 µmm, dalla quale per sinterizzazione ...
Leggi Tutto
Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] base di metalli di transizione (ossidi di Cr, Cu, Mn, Co, Ce e loro combinazioni, supportati sull’allumina, sulla silice o sulle zeoliti, oppure composti quali le perovskiti). Eccetto per alcuni specifici composti chimici (per es., l’acetato d’etile ...
Leggi Tutto
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...