Famiglia di Protozoi Sarcodini Foraminiferi imperforati fossili e viventi, dal guscio calcareo porcellanaceo, talora rivestito internamente di silice, sempre su un substrato chitinoso. Presentano politalami [...] con camere disposte a mezza spirale e talora in parte sovrapposte. Le forme fossili costituiscono imponenti sedimenti nell’Eocene e nel Cretaceo superiore; le viventi sono caratteristiche delle acque calde ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] . Nei semi il g. è il tegumento seminale, o spermoderma, nelle Diatomee è una parte della membrana cellulare impregnata di silice, in alcuni frutti (nocciola) è il pericarpo, cioè tutta la parete del frutto, in altri l’endocarpo o nocciolo, cioè ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] vengono lasciati in riposo, poi si procede alla sformatura e il materiale è sottoposto al bagno di una soluzione di silicato di sodio, che conferisce al pezzo una superficie dura e impermeabile. Dopo una lunga stagionatura, anche di qualche mese, il ...
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Classe (Hexactinellida) di Poriferi; precedentemente classificati come Ialosponge o Triassonidi, sinonimi senza validità sistematica (v. fig.). Sono spugne silicee con spicole a sei raggi disposti secondo [...] ai fondali marini per mezzo di lunghi aghi silicei muniti di uncini. Sono tutte forme solitarie, spesso di grandi dimensioni, con scheletro fatto di un intreccio di sottili fili di silice.
Comprendono le sottoclassi Anfidiscofori e Esasterofori. ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] insieme ad altri componenti (impurezze, parte della silice), una massa fusa che consente di realizzare una la cottura nel raffreddamento si solidifica e i componenti cristallini (silice, prodotti di trasformazione del caolino) sono inglobati in una ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] in EarthPlanetSc, 20 (1973), pp. 337-40; L. Labeyrie, New Approach to Surface Sea-water Paleotemperatures using ¹⁸0/¹⁶0 Ratios in Silica of Diatom Frustules, in Nature, 248 (1974), pp. 40- 42; S. Epstein - P. Thompson - C.J. Yapp, Oxygen and Hydrogen ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] perforati da cui emettono sottilissimi pseudopodi. Tuttavia, i loro scheletri non sono formati da carbonato di calcio ma da silice, e sono talmente belli per l'eleganza delle forme che hanno ispirato architetti e disegnatori. I radiolari vivono nel ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] erano stati inghiottiti nelle profondità della montagna, in mezzo al fango. Erano divenuti solidi e duri, acuminati e appuntiti come la silice. (Martin 1888, pp. 407-408)
Il maestro di Edessa ha un'idea relativamente esatta del globo terrestre e lo ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] , che nella mappatura e nel sequenziamento dei genomi trova una delle applicazioni più adatte. Nel 1991 fu coniato il termine in silice per definire un terzo modo di studiare i meccanismi biologici, che completa quelli in vivo e in vitro e che è a ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...