RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] ) si basa sulle stesse conoscenze che hanno portato alla microelettronica: le celle solari a base di film di silicioamorfo e di altri materiali speciali consentiranno probabilmente di ottenere fra qualche decina di anni energia elettrica dal sole in ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] cadmio e con la mancanza di un’adeguata tecnologia per produrle in volumi elevati. La tecnologia a base di silicioamorfo, come già detto, sconta i problemi delle basse efficienze e delle limitate durate in esercizio.
Dalla panoramica sulla maturità ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] è così. L’efficienza dei moduli fotovoltaici attualmente in commercio (il 95% è in silicio, il restante 5% impiega film sottili di telloruro di cadmio o silicioamorfo) raggiunge valori di circa il 10-15%, ma con la possibilità di superare presto il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’attacco da parte dei reagenti e degli agenti atmosferici può asportare in parte i costituenti più solubili lasciando silice idrata amorfa che dà al v. un aspetto opaco. I v. presentano resistività elevata a temperatura ambiente, che però diminuisce ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita struttura amorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] e non ci sono applicazioni industriali.
Cristallizzazione di metalli amorfi. - Se un metallo liquido viene raffreddato molto mentre il rinforzo è costituito da fibre di carburo di silicio (SiC) disposte in modo unidirezionale. La fig. 2 rappresenta ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] ed elementi artificiali (neuroni e chips di silicio), condotti rivestiti di ciglia naturali per il trasporto un settore dove la competizione di massa relega oggi nello sfondo amorfo dei dilettanti capacità che un Cartier-Bresson non possedeva; con ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...