Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] a 1500 C° col diminuire degli ossidi basici e l'aumentare della silice.
c) Zolfo. - Fra gli elementi nocivi, oltre all'umidità e fuori dal contatto dell'aria che trasforma il carbonio amorfo in carbonio grafitico. Questa operazione si può compiere in ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] per quanto riguarda i materiali delle celle (silicio monocristallino, policristallino e amorfo; arseniuro di gallio, diseleniuro di rame e all'erosione e alle alte temperature, i materiali magnetici amorfi che consentiranno di ridurre di 3÷4 volte le ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] possano poi rigare le superfici.
Pietra arenaria. - È un agglomerato naturale di granuli di quarzo o silice tenuti insieme da un materiale cementante amorfo, di natura calcarea o silicea. Vi sono cave che forniscono blocchi di grana molto uniforme; e ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] dando due carburi di cui B6C è stabile; col silicio, pure nel forno elettrico, dando SiB3 e SiB6. Coi o B2O3 e carbone), ecc. a temperature appropriate. Si otttene in masse amorfe, o vetrose, o in aghi bianchi lucenti a seconda del modo di ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] quali il Fe-Si (3%), le leghe Fe-Ni, i materiali amorfi, e le ferriti.
Il materiale di più largo impiego nei nuclei dei isotropo di ferro con l'aggiunta del 3÷4% circa di silicio: ciò aumenta la resistività e diminuisce quindi le perdite per effetto ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] mostra un plateau simile a quello osservato nei metalli amorfi. Il contributo delle vibrazioni reticolari al calore specifico è proprietà meccaniche. A temperatura ambiente sono duri come il silicio e quasi altrettanto fragili. A circa il 70% ...
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Il nome deriva dalla località Baux (Provenza) dove si hanno giacimenti importanti del minerale. Minerale amorfo che si presenta in masse compatte, concrezionate, pisolitiche, oolitiche, granulari e terrose [...] di Wermetshausen, Vosgi); il sesquiossido di ferro fra 1,5% (bauxite di Christianburg) e 35,5 (bauxite di Bakers Hill); la silice fra 2,3% (bauxite dei Vosgi) e 27% (bauxite di Antrim). La bauxite si presenta nei suoi giacimenti in due differenti ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] lubrificanti adsorbite su un rivestimento protettivo rigido di carbone amorfo, dello spessore inferiore al µm, in modo da misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro di silicio e la superficie pura di VC in funzione del carico applicato. ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] ed elementi artificiali (neuroni e chips di silicio), condotti rivestiti di ciglia naturali per il trasporto un settore dove la competizione di massa relega oggi nello sfondo amorfo dei dilettanti capacità che un Cartier-Bresson non possedeva; con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] riesce a rendere amorfa la fayalite; come la fase cristallina, anche quella amorfa diventa superconduttrice alla temperatura onda dei raggi gamma emessi in prescritte condizioni dal detto silicio, che determina la lunghezza in questione in 86,025474 ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...