Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] A e B due parametri che dipendono dalle caratteristiche fisiche del sistema.
Dal punto di vista applicativo il silicioamorfo costituisce un materiale più economico di quello monocristallino e può quindi trovare ampio impiego nel settore della ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] in luce.
Questo svantaggio è assai mitigato se per queste applicazioni si utilizza il silicioamorfo, anziché il silicio cristallino. Il silicioamorfo si ottiene dal fuso quando la cristallizzazione non è perfetta a causa del raffreddamento rapido ...
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METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] che, saturando gran parte delle valenze libere, consente un più facile passaggio delle cariche. Questo tipo di silicioamorfo può anche essere drogato aggiungendo all'SiH4, prima della decomposizione, quantità controllate di fosfina (PH3) o di ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] di transistor e quindi di pixel dell'ordine di 200 ppi rispetto agli 80 ÷ 100 ottenuti con il più tradizionale silicioamorfo.
Bibliografia.
Attard, G. S., Glyde, J. C., Goltner, C. G., Liquid crystalline phases as templates for the synthesis of ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] se in questo caso le tecniche in fase plasma sono preferite per applicazioni a livello industriale. È il caso del silicioamorfo, che viene generalmente depositato da un plasma di silano e d'idrogeno, usando per l'eccitazione una varietà di tecniche ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] di un gruppo reattivo costituito da un composto organico del silicio che funge da iniziatore e che, a ogni addizione di si aggrovigliano senza ordine (il che porta a un prodotto amorfo e a caratteristiche vetrose come la fragilità) o si dispongono ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] alta si combina rapidamente con l’ossigeno, con lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista costituiti da fibre di grafite in una matrice di c. amorfo vengono usati nella costruzione di freni per treni e per aerei ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’attacco da parte dei reagenti e degli agenti atmosferici può asportare in parte i costituenti più solubili lasciando silice idrata amorfa che dà al v. un aspetto opaco. I v. presentano resistività elevata a temperatura ambiente, che però diminuisce ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita struttura amorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] riesce a rendere amorfa la fayalite; come la fase cristallina, anche quella amorfa diventa superconduttrice alla temperatura onda dei raggi gamma emessi in prescritte condizioni dal detto silicio, che determina la lunghezza in questione in 86,025474 ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...