Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] delle due giunzioni, una polarizzata direttamente e l’altra inversamente. L’interesse del d. BARRITT, realizzato anche con giunzioni di silicio tipo p+-n-p o p+-n-i-p, risiede nella sua semplicità costruttiva e nel basso rumore associato al suo ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] tipo covalente (come, per es., l’acqua), altri ancora hanno struttura polimerica (come, per es., l’o. di silicio, SiO2, che forma la silice). Oltre agli o. propriamente detti, si distinguono diversi altri tipi di o.: i perossidi, contenenti il gruppo ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] l’espressione di molti geni contemporaneamente, costituiscono un’innovazione rivoluzionaria, così come lo sono stati i c. al silicio per l’industria dei computer. Nella metodica che utilizza i c. a DNA, microscopiche gocce di cDNA sono deposte ...
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In fisica dello stato solido, sigla di chemical vapour deposition, tecnica di deposizione in cui specie gassose reagiscono chimicamente per formare una o più fasi condensate e prodotti gassosi. Costituisce [...] monocristallo. La tecnica è impiegata per applicazioni elettroniche, dove si ottengono film monocristallini di silicio per reazione del tetracloruro di silicio o del triclorosilano con idrogeno. L’accrescimento di film di diamante può essere ottenuto ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] cristallino gli stati energetici degli elettroni formano una serie di bande secondo lo schema illustrato nella fig. 4A.
Per es. nel silicio s'individua una banda di valenza a satura di elettroni allo zero assoluto e una banda di conduzione b. Fra le ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di trasmissione a fibra ottica. Una fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] applicati). Una classificazione schematica dei tipi di legame suddivide i solidi in metallici (per es. il rame), covalenti (per es. il silicio), ionici (per es. il cloruro di sodio), molecolari (per es. l'argon o il metano solidi) e a legame idrogeno ...
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Chimico e tecnologo, nato in Ancona il 14 giugno 1885, laureato a Bologna nel 1906, professore di chimica industriale nell'università di Pavia e successivamente di Milano, dove dirige l'Istituto di chimica [...] industrialle da lui fondato nel 1924.
È noto particolarmente per le ricerche di chimica inorganica, sui solfuri di silicio, sui nitrosolfosali, e i composti inferiori dell'azoto, sui sali complessi, in cui recò contributi decisivi. Con i suoi ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] prestano bene l. del tipo hastelloy, con molibdeno (17-30%), ferro (5-20%) ed eventualmente cromo (15%) e tungsteno (5%), oppure con silicio (10%) e rame (3%).
L. a base di piombo. - Le l. piombo-antimonio sono usate per rivestimento di cavi (1% di ...
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Faggin, Federico. − Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Vicenza 1941). Laureatosi presso l’univ. di Padova nel 1965 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1968, lavorando alla SGS Fairchild sui [...] di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano Silicio. Dall'invenzione del microprocessore alla nuova scienza della consapevolezza (2019) e Irriducibile. La coscienza, la vita, i ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...