In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] (P), potassio (K), calcio (Ca), magnesio (Mg), ferro (Fe). Costantemente nelle ceneri si trovano pure il sodio (Na), il silicio (Si) e il cloro (Cl); ma questi ultimi non sono indispensabili.
Composti nutritivi. - Le piante però non sono in grado di ...
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LITOSFERA
Roberto Almagià
. Termine creato, in analogia con quelli di atmosfera, idrosfera, per indicare la crosta solida terrestre. Questa è in minima parte accessibile alle nostre indagini dirette, [...] due involucri, uno più esterno e più leggiero, costituito da rocce silicatiche, con prevalenza di alluminio associato al silicio e perciò denominato Sal o, meglio (secondo la proposta di Wegener) Sial (rocce sedimentarie, scisti cristallini leggieri ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] cella ricostruita rispetto a quelle della cella ideale. Ad esempio Si (111)-2 × 1 significa che il piano (111) del silicio è ricostruito in modo che la cella elementare superficiale (costituita nel caso ideale da rombi con i lati nelle direzioni [101 ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] in una fornace. La maggior parte del v. antico è della varietà "calce di soda" e consiste del 60-70 per cento di biossido di silicio (quarzo), 14-20 per cento di soda, 5-10 per cento di calce e piccole quantità di varî ossidi di metallo, o presenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] parte di Russell Ohl ‒ suo collega alla Bell ‒ del grande salto di tensione che si verifica quando un raddrizzatore al silicio viene esposto alla luce. La causa di tale fenomeno era a quel tempo misteriosa, ma sembrava dipendere dalla presenza di due ...
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microottica
microòttica s. f. – Settore dell'ottica caratterizzato da linee di sviluppo quali la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi, ecc.) e di schemi funzionali, [...] , quali la scrittura diretta tramite fasci laser focalizzati con estrema precisione. Sugli stessi wafers, direttamente sul silicio o mediante deposizione di materiali emettitori di luce, si costruiscono anche le microstrutture che costituiscono i ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] nei b. per preparare leghe antifrizione e per la manifattura di oggetti d’arte. Le leghe in cui è presente il silicio, elemento che provoca un aumento del carico di rottura, sono usate per bulloneria, supporti ecc. Il manganese agisce da disossidante ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] microchip dedicati soltanto all’ottica o, almeno, in cui l’ottica avesse un ruolo preponderante rispetto all’elettronica. Dal silicio, utilizzato per radiazione nel vicino infrarosso, si è passati all’impiego anche di altri materiali per estendere la ...
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AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] del cantilever, opportunamente stabilizzato da un trasduttore piezoelettrico. Il cantilever è tipicamente realizzato in nitruro di silicio o quarzo metallizzato mentre la punta è generalmente costituita da diamante o carbonio amorfo. I primi AFM ...
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seamless
Enrico Menduni
Termine utilizzato per indicare una nuova architettura delle reti di comunicazione in cui vengono impiegate indifferentemente reti fisse, reti senza fili o di altro genere, senza [...] in rame, pesanti e costosi, hanno cominciato a essere sostituiti, nelle tratte più trafficate, da cavi in fibra di silicio di grande capienza e leggerezza (fibra ottica). Accanto alla rete fissa è nata, dagli anni Ottanta, la rete della telefonia ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...