Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] sottostanti allo strato. Naturalmente non tutti i pigmenti di colore sono trasparenti al NIR. Sono trasparenti l’indaco, gli smalti (silicati alcalini o alcalino terrosi con alluminio e/o ossidi di Sn, di Sb ecc.), l’azzurrite grezza (se fine è opaca ...
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Apparecchio impiegato nella tecnica fotografica (anche nella cinematografia e nella videoripresa) per determinare la corretta esposizione della ripresa, in funzione dell’illuminazione ambientale.
Nel passato [...] , nel caso di illuminamento rapidamente variabile. Gli e. più diffusi sono quelli fotoresistivi con fotodiodi al silicio, praticamente esenti da apprezzabili difetti di comportamento, con buona sensibilità anche in condizioni di scarsa luminosità e ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] all'artificio di accoppiare CCD a intensificatori di immagine frontali. A lunghezze d'onda λ>1000 nm i chip al silicio non risultano sensibili e si ricorre a substrati diversi, tipo il HgCdTe, sempre divisi in una struttura a pixel di numero ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] le interconnessioni necessarie per i collegamenti elettrici dei vari elementi circuitali realizzati nel substrato stesso (in genere silicio o germanio), oltre alla realizzazione più recente degli stessi elementi circuitali attivi, come, per es., il ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] che produce filati per pneumatici, una grande fabbrica di cementi, uno stabilimento per la produzione del ferro-silicio, un recente stabilimento per costruzioni aeronautiche, una fabbrica di fosfati, laboratorî di marmi e pietre, stabilimenti ...
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Nato a Charlton (Hertfordshire) il 19 gennaio 1813, morto presso Londra il 15 marzo 1898. Tecnico di grande ingegno e fervida fantasia, legò il suo nome al processo di conversione della ghisa in acciaio. [...] formando, e pensò di sfruttare a questo scopo il calore di reazione che si svolge nella ossidazione del carbonio, del silicio, ecc., contenuti nella ghisa. Il 17 ottobre 1855 venne depositato il primo brevetto, e il nuovo processo di affinazione ...
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nucleosintesi
Processo di formazione di nuovi elementi chimici che ha luogo nelle stelle attraverso le reazioni di fusione nucleare. Dalle stelle, attraverso eventi catastrofici che caratterizzano certe [...] 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte, la stella si impoverisce di ...
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FUMIGENI
Guido Bargellini
. Sono stati chiamati fumigeni o fumogeni o nebbiogeni diversi composti usati nella guerra mondiale per produrre nubi o cortine di fumo. I fumigeni sono essenzialmente sostanze [...] di fumi o di nebbie. Così furono lanciati proiettili carichi di pentacloruro di antimonio (SbCl4) di tetracloruro di silicio (SiCl4) di tetracloruro di stagno (SnCl4), chiamato comunemente opacite, oppure tetracloruro di titanio (TiCl4) noto col nome ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] di plasma (indotto, per es., da un generatore a microonde) in presenza di un substrato solido, costituito da un wafer di silicio a cristallo singolo mantenuto a 1000-1400 K. Gli atomi di idrogeno ottenuti dall’attivazione del gas, reagendo con l ...
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Islanda
Luigi Stanzione
Francesca Socrate
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Europa nord-occidentale. Secondo stime ufficiali, l'I. nel 2005 contava 299.891 ab., con una densità di 2,9 ab./km2. [...] economica del Paese i comparti delle co-struzioni, della produzione di energia elettrica e quello metallurgico (alluminio, ferro-silicio). Inoltre, da alcuni anni in I. si conducono ricerche avanzate sull'utilizzo industriale dell'idrogeno come com ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...