Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
auto connessa
loc. s.le f. Autovettura collegata alla rete informatica, in grado di interagire con altri dispositivi, in modo da recepire [...] un minore consumo di energia e dallo sviluppo di temperature meno alte rispetto alle tradizionali celle a base di silicio.
• [tit.] Andrea Pellegrino è uno dei vincitori del premio Innovators Under 35 Italia [...] La ricerca si integra nell ...
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grafene
grafène s. m. – Materiale costituito da una sequenza di atomi di carbonio legati tra loro a formare un sistema bidimensionale (un 'foglio' di atomi), avente spessore pari alla dimensione di un [...] nota come esfoliazione meccanica. Una volta prodotto, il g. viene trasferito su un substrato (per es., biossido di silicio) per essere caratterizzato mediante tecniche quali la microscopia a forza atomica o a effetto tunnel e la spettroscopia Raman ...
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nanoelettronica
Sergio Carrà
Settore dell’elettronica moderna che studia le proprietà e i metodi di fabbricazione di dispositivi elettronici aventi dimensioni dell’ordine del nanometro. Si tratta di [...] molecolare coinvolge tutti i livelli della ricerca, dalla chimica alla fisica del trasporto elettronico all’ingegneria del software, per cui non è facile prevedere i tempi richiesti per la reale affermazione della nanoelettronica.
→ Silicio ...
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Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi di immagazzinare una notevole quantità di energia [...] M applicato e angolo ϑ di rotazione: k = M/ϑ.
Le m. sono costruite in acciaio speciale, temprato e rinvenuto (al silicio-manganese, al cromo-vanadio ecc.) e devono sempre lavorare in un campo di deformazioni proporzionali al carico; se sollecitate a ...
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MICHE (dal lat. mico "splendo"; ted. Glimmer)
Ettore Onorato
Sotto questa voce si comprende un gruppo di minerali aventi in comune una sfaldatura tanto facile e perfetta che, per piccoli sforzi, comunque [...] per i vertici e distribuiti in modo che sui piani reticolari paralleli a (001) gli atomi di ossigeno e quelli di silicio abbiano una vera e propria disposizione esagonale (fig. 5). Gli atomi metallici, non riportati per non nuocere alla chiarezza del ...
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nanomedicina
s. f. – Settore della medicina nato dalla confluenza di scienza e tecnologia e che si occupa di diagnosticare, trattare e prevenire malattie e traumi, di alleviare il dolore e di preservare [...] da un virus. Un altro esempio di sperimentazione nel settore della n. è rappresentato da microcapsule al silicio a immunoisolamento, perforate da numerosissimi nanopori uniformemente distribuiti. I pori sono abbastanza grandi da permettere il ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un raggio di 10.000 o 15 ...
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Sigla di Istituto nazionale per la fisica della materia, ente di diritto pubblico con sede a Genova, costituito con d.l. 30 giugno 1995, n. 506. Nato da un'esperienza di coordinamento nazionale avviata [...] proprietà strutturali, elettriche e ottiche dei materiali utilizzati o di futuro utilizzo nella microelettronica basata sul silicio, per l'impiego e lo sviluppo di diverse tecniche di caratterizzazione adeguate alle dimensioni sempre decrescenti ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] al secondo del cervello umano! È facile rendersi conto che tale disparità di efficienza tra la realizzazione con silicio cristallino e sistema nervoso è attribuibile soprattutto al modo in cui i dispositivi di base funzionano piuttosto che alle ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] non prosperano, certo non subiscono sui suoli silicei i gravi danni che si verificano per il caso opposto. È da aggiungere che il silicio non manca mai in terreni anche tra i più ricchi di calcare, e che anzi le specie dei terreni silicei sono spesso ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...