TIRRENO, Mare (XXXIII, p. 923)
Giuseppe Morandini
Le conoscenze sulla morfologia del T. in questi ultimi anni sono progredite in modo molto notevole per merito soprattutto dell'attività svolta dall'Istituto [...] a sistematiche misure di salinità, pH e alla determinazione dei sali nutritivi (composti dell'azoto, fosforo e silicio), la cui elaborazione richiederà ancora qualche tempo, così come è in corso la determinazione quantitativa del plancton e ...
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SCUDO (XXXI, p. 237)
Francesco GALANZINO
Sergio PELLEGRINI
Scudo per artiglierie terrestri. - Le artiglierie moderne, specie quelle di piccolo calibro, sono tuttora dotate di uno scudo che ha lo scopo [...] dall'alto e lateralmente le artiglierie stesse. Essi sono in genere costituiti da lamiere di acciaio omogeneo (spesso al silicio manganese), di spessore variabile fra i 4 e gli 8 mm., alle quali, con appropriati trattamenti termici vengono conferite ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] necessarie agli organismi. Sulla base della forza dei legami e della configurazione elettronica, il carbonio sembra più adatto del silicio a ricoprire il ruolo centrale nelle molecole che hanno importanza biologica.
8. L'acqua e l'origine della vita ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] -atomo·K), in accordo con la legge di Dulong e Petit (si hanno però delle eccezioni: per es., per il carbonio, il silicio, il boro si hanno valori sensibilmente diversi). Per i gas perfetti monoatomici il c. atomico a pressione costante vale 5R/2 e ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] concetto di legame idrogeno. Ricordiamo ancora le sue osservazioni circa la abbondante presenza nel pianeta di due elementi, ossigeno e silicio, entrambi a peso atomico multiplo di quattro, idee da cui discese la regola ancor oggi nota come di Oddo ...
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enfisema
Paolo Palange
Patrizia Paoletti
Le cause dell’enfisema
L’enfisema polmonare (e più in generale la BPCO, Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva) è una patologia multifattoriale che spesso deriva [...] polveri di carbone, di legno, di cotone, di grano, fumi derivanti dalla saldatura, agenti minerali quali silicio e fibre del vetro, agenti chimici come cadmio, isocianati, vanadio, idrocarburi policiclici aromatici. Categorie professionali a elevato ...
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cella di Gratzel
cèlla di Grätzel locuz. sost. f. – Dispositivo elettrochimico in grado di convertire energia luminosa in energia elettrica. Sviluppate all'inizio degli anni Novanta del 20° secolo da [...] all'11 %. Si tratta di valori che, sebbene inferiori a quelli raggiunti dalle celle fotovoltaiche a silicio cristallino, rendono questi dispositivi ottimi candidati per la sostituzione delle celle fotovoltaiche classiche di piccola scala, anche ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] conduzione e di lacune o buche nella banda di valenza. Tipici semiconduttori sono gli elementi del gruppo IV, come il silicio e il germanio.
Teoria dei calori specifici dei solidi
Un pur breve approfondimento merita per la sua rilevanza storica la ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] 3SiCl. Questi composti sono intermedi che si formano nella sintesi dei siliconi per reazione a 300 °C tra una lega di silicio (90%) e rame (10%) e cloruro di metile. Hanno la caratteristica di reagire, se distribuiti in pellicola sottile su materiali ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] pietra. È priva di calcio e contiene al più il 10% di residui organici; chimicamente si può definire un silicato d'alluminio. Quest'argilla rossa - che costituisce una coltre accumulatasi lentissimamente, tanto che lo strato superficiale al quale ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...