Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] nell’atmosfera (fino a 1260 °C); tale sistema è formato da oltre 30.000 piastrelle termoisolanti, in fibra di silicio e carbonio, di facile sostituibilità.
L’apparato propulsivo principale è costituito da 3 motori, ciascuno da 2300 kN di spinta ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] CO2 è più volatile di CCl4, al contrario SiO2 non è volatile e SiCl4 lo è: ciò si deve all'essere la silice un polimero di SiO2.
Nel campo della chimica organica si trova che in molte serie omologhe si hanno variazioni regolari nella temperatura di ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] strutture silicizzate, come aculei, peli e talora anche a resti di pseudomorfi di ossalato di calcio. Le Monocotiledoni contengono silice 10-20 volte in più rispetto alle Dicotiledoni. Fra le prime, le Ciperacee e le Giuncacee ne possiedono quantità ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] (a resistenza infinita) in un altro intervallo di temperature (transizione da conduttore a isolante). In altri casi (per esempio silicio con aggiunta una percentuale x di arsenico) il materiale passa da conduttore a isolante al variare della sua ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] e quelli della superficie ideale. Per esempio: Si(111)2×1 significa che sulla faccia (111) della superficie ricostruita del silicio gli assi sono rimasti gli stessi ma le dimensioni della cella sono raddoppiate nella direzione del primo asse. Una ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] decomposizione del clorato di potassio viene catalizzata dal biossido di manganese e non, per es., dal biossido di silicio perché il primo ha "una gagliardia vibrante superiore". In effetti quest'ultima spiegazione, come altre simili, mostra quanto ...
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fotonica
fotònica s. f. – Settore dell'ottica che studia la possibilità di controllare flussi di fotoni, e in partic. di realizzare dispositivi analoghi a quelli elettronici ma utilizzanti fotoni anziché [...] convenzionale, e con interconnessioni ottiche, trattamento di segnali digitali e videocompressione in tempo reale. Modulatori integrati a silicio sono capaci di trasmettere dati fino a 10 Gbit/s, mentre modulatori con semiconduttori II-V superano 40 ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a tali impianti deve contenere la minore quantità possibile di sali disciolti, specie di calcio, magnesio, silicio ecc. Questi infatti producono incrostazioni che, essendo cattive conduttrici del calore, determinano maggior consumo di combustibile ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato nella ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] Poali è sostenuto dai dati sulle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) quali la presenza di spighette e di silicio nel fusto, l’ovulo ortotropo, lo sviluppo dell’endosperma nucleare, il tipo di frutto e lo scutello. ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...