MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] m. sono generalmente usati diodi a semiconduttore (v. semiconduttori, in questa App.), specialmente a cristallo di silicio.
Un rivelatore tipico a cristallo di silicio è rappresentato in fig. 8.
Esso si presenta come una cartuccia, costituita da un ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] valori delle loro densità, si deduce che essi debbano consistere, come i s. di Saturno, per circa la metà di rocce (silicati) e per l'altra metà di ''ghiacci'' (non soltanto di acqua, ma probabilmente anche di altre sostanze, come metano e ammoniaca ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] rottura di circa 33 a 38 kg., per mmq. che contiene generalmente: carbonio 0.06%; manganese 0.45 circa; fosforo 0.03; zolfo 0.03; silicio tracce. È posta in commercio in rotoli di tondino del diametro di mm. 5 a 6¾ col nome di vergella e di tondo del ...
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Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] film sottili di Mg0,55Zn0,45O cubici ad ampia gap di energia, sono stati fabbricati nuovi dispositivi metallo-isolante-silicio. Esistono tuttavia ancora molte aree di applicazione delle leghe MgxZn1−xO, come per es. quelle legate alla realizzazione ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] di carbonio. Possono esse stesse essere impiegate quale materiale di matrice per materiali compositi con carburi di silicio, per applicazioni in componenti critici anche in costruzioni automobilistiche spinte.
L'aggiunta di litio, il metallo più ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] una banda di energia che permette agli elettroni mobilità notevolmente elevata, superiore a quella che si ha nel silicio, rispetto al quale presenta anche una maggiore leggerezza. Il GaAs trova impiego in dispositivi destinati ad alte velocità ...
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. Questa sostanza, scoperta fin dal 1848, da Stenhouse che le diede il nome, ebbe il suo quarto d'ora di notorietà nel tempo della guerra, quando fu usata come aggressivo. Corrisponde alla formula C Cl3 [...] miscela NC formata da 80 parti di cloropicrina e 2 parti di cloruro stannico (o tetracloruro di silicio). Siccome la cloropicrina viene rapidamente e completamente assorbita dal carbone attivo, veniva assai facilmente trattenuta dalle maschere ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] di Auger. Usando un microscopio AFM sotto vuoto spinto sono state misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro di silicio e la superficie pura di VC in funzione del carico applicato. La superficie è stata quindi ricoperta per saturazione con ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] , l’odio, l’intolleranza e l’insensibilità. Sospese come sono le società high-tech sulla soglia dell’intelligenza di silicio e di una delle più traumatiche evoluzioni mai sperimentate dalla vita e dall’uomo – l’evoluzione della effimeralizzazione (la ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] I 462 d. ◆ [FSN] R. a scintillazione: v. rivelatori di particelle: V 61 e. ◆ [FSN] R. a semiconduttori (in partic. a germanio e a silicio): v. rivelatori di particelle: V 66 e. ◆ [LSF] R. a soglia: r. che dà un segnale d'uscita soltanto se una delle ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...