STABILIZZATORE DI TENSIONE
Giuseppe FRANCINI
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. Grande importanza hanno assunto nell'elettrotecnica delle correnti deboli specialmente, per il progredire della tecnica elettronica, gli apparecchi [...] valori da 75 a 280 V a seconda del tipo di tubo.
b) A caduta, con diodo Zener. Viene usato un diodo D al silicio, a giunzione p-n, disposto in un circuito simile a quello usato per il diodo a gas (fig. 2 a).
Viene utilizzata la cosiddetta regione ...
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Silicato idrato di allumina, che costituisce la materia prima più importante per l'industria ceramica. Ciò si deve alla sua spiccata plasticità, cioè alla proprietà d'impastarsi con molta acqua, formando [...] puri, ottenuti con un'accurata levigazione, si presentano sotto forma di polveri bianche untuose al tatto; contengono il 5-6% di silice quarzosa o non combinata e non più del 2% di fondente, come feldspato e mica; sono esenti da ferro; dànno per ...
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TAYLOR, Frederick Winslow
Anna Maria RATTI
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Nato a Germantown (Pennsylvania) il 20 marzo 1856 e morto a Filadelfia il 3 marzo 1915, è noto come l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro. [...] ai 350°. Il T. riuscì a trovare per essi una composizione tale (carbone 0,7; tungsteno 18; cromo 6: vanadio 0,3; manganese, silicio, fosforo e zolfo non più del 0,05%) da poter lavorare a temperature fino a 600°. In tal modo gli utensili da taglio ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] (v. cap. 5, punto 8). Può essere però considerato solo parzialmente organometallico sia a causa delle proprietà metalloidiche del silicio sia per il fatto che esso è assai stabile all'aria e, cosa ancora più singolare, all'acido solforico concentrato ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] base di metalli di transizione (ossidi di Cr, Cu, Mn, Co, Ce e loro combinazioni, supportati sull’allumina, sulla silice o sulle zeoliti, oppure composti quali le perovskiti). Eccetto per alcuni specifici composti chimici (per es., l’acetato d’etile ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] che avvengono non solo sulla superficie del solido ma anche nel gas (la fig. 8 si riferisce alla deposizione di silicio da silano, SiH4). Sebbene si tratti di un processo apparentemente semplice, globalmente rappresentato dalla reazione SiH4→Si+2H2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretta conseguenza della scoperta del maser, la Light Amplification by Stimulated Emission [...] 99 percento della luce immessa, si passa a rendimenti molto più elevati nei primi anni Settanta, quando viene utilizzato il silicio: la fibra ottica percorsa da fasci di luce laser diviene sinonimo di linee telefoniche veloci (e adatte al trasporto ...
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cristalli
Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti [...] Nell'era dell'informatica i cristalli più importanti dal punto di vista commerciale sono diventati i cristalli di silicio utilizzati per costruire i microchip che fanno funzionare i computer, i telefoni cellulari e molti elettrodomestici. I microchip ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] di carica: le ghise grigie o nere da fonderia, ottenute con marcia calda; le ghise da affinazione, fosforose, con poco silicio, adatte per il convertitore Thomas, ottenute con marcia fredda; le ghise per forni Martin, con medi tenori di manganese e ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] solforica sciolta in acido solforico o clorosolfonico (cloridrina solforica), fosforo, alcuni cloruri (di antimonio, di titanio, di silicio, di stagno ecc.); l’anidride solforica si combina con l’umidità dell’aria per dare goccioline di acido ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...