suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] caratteristico delle regioni tropicali con elevata piovosità, dove i fenomeni di idrolisi scindono i reticoli cristallini dei silicati e danno luogo alla formazione di argille caolinitiche e alla precipitazione di ossidi e idrossidi di ferro di ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] azoturi, che si ottengono per azione dell'azoto ad alta temperatura su metalli o su metalloidi, p. es. boro, alluminio, silicio, titanio, bario, calcio; in essi tutti i tre atomi di idrogeno dell'ammoniaca sono sostituiti; i più importanti sono gli ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] azoturi è stato preparato scaldando gli elementi ad alta temperatura in atmosfera di azoto: tantalio, titanio, silicio, boro, alluminio, torio, cerio, lantano, praseodimio, neodimio, cromo, tungsteno, dànno quasi tutti, ad alta temperatura, azoturi ...
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SODA
Maria PIAZZA
Arturo Umberto di LUZENBERGER
Oronzio DE NORA
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. Sotto questo nome si trovano in commercio tanto il carbonato di sodio quanto l'idrato di sodio, sali di carattere e composizione [...] di sodio:
S'impiega del solfato di sodio al 97-98%; come carbonato di calcio una creta priva di ferro, alluminio e silicio; il carbone deve contenere poche ceneri e materie organiche. Il materiale si scalda al color rosso verso i 900-1000° in un ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] notevole del complesso. Esso contiene infatti come organo di accoppiamento un trasformatore aperiodico, con nucleo di ferro-silicio di forma toroidale, seguito da un filtro passa-basso, per eliminare le armoniche, collegato direttamente alla linea ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] tecnologiche del tutto nuove consentono di non ricorrere a materiali potenzialmente scarsi: le fibre ottiche a base di ossido di silicio sostituiscono nelle telecomunicazioni i cavi di rame, e inoltre esse pesano assai di meno e hanno una capacità di ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] con le particelle di materia oscura soprattutto di massa elevata.
CDMS (Cryogenic Dark Matter Search) utilizza rivelatori al silicio posti in una ex miniera del Minnesota, a temperature molto basse (dell’ordine dei millikelvin). Nel 2013 ha ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] di migliaia di sequenze codificanti, regioni regolative o interi genomi che, depositati con diverse metodiche su barrette di silicio, vengono 'interrogati' per ibridazione con una miscela di molecole, spesso complessa, definita target. La s. m ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] si cerca di costruire macchine con sempre maggiore intelligenza, legando per così dire l'acciaio e il silicio; e con quelle biologiche e medicali, attraverso le quali si vogliono governare intelligentemente complessi processi fisiologici, biologici ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] . Questo nucleo chimicamente attivo è adagiato in un poro avente il diametro di circa due nanometri composto di ossido di silicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola di ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...