CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] nella vicinanza dei raggi ionici il fattore determinante nella sostituibilità allo stato solido delle coppie sodio-calcio e silicio-alluminio nei plagioclasi. Negli anni immediatamente successivi a questa indicazione, che è del 1922, era logico che ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] (v. cap. 5, punto 8). Può essere però considerato solo parzialmente organometallico sia a causa delle proprietà metalloidiche del silicio sia per il fatto che esso è assai stabile all'aria e, cosa ancora più singolare, all'acido solforico concentrato ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] base di metalli di transizione (ossidi di Cr, Cu, Mn, Co, Ce e loro combinazioni, supportati sull’allumina, sulla silice o sulle zeoliti, oppure composti quali le perovskiti). Eccetto per alcuni specifici composti chimici (per es., l’acetato d’etile ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] che avvengono non solo sulla superficie del solido ma anche nel gas (la fig. 8 si riferisce alla deposizione di silicio da silano, SiH4). Sebbene si tratti di un processo apparentemente semplice, globalmente rappresentato dalla reazione SiH4→Si+2H2 ...
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cristalli
Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti [...] Nell'era dell'informatica i cristalli più importanti dal punto di vista commerciale sono diventati i cristalli di silicio utilizzati per costruire i microchip che fanno funzionare i computer, i telefoni cellulari e molti elettrodomestici. I microchip ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] o il desorbimento controllano la cinetica del processo nell'esterificazione dell'alcole etilico con acido acetico su gel di silice (adsorbimento dell'acido acetico, C. Venkateswarlu, 1958); nella sintesi dell'ammoniaca da H2 a N2 su Fe (attivato ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] acqua. È interessante notare che, al contrario, elementi abbondanti nella crosta terrestre ma rari nelle acque oceaniche, come il silicio (Si) e l'alluminio (Al), sono poco rappresentati nei tessuti viventi, e altri addirittura tossici (per es., il ...
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I bronzi si possono distinguere in: bronzi tipici, costituiti esclusivamente di rame e stagno, e in bronzi speciali che contengono pure altri metalli in quantità anche notevoli.
Per i bronzi tipici il [...] di forni elettrici). Per liberare il bronzo dall'ossigeno si fanno aggiunte di appositi agenti deossidanti, ad es., il fosforo, il silicio o il manganese, sotto forma di leghe di rame ricche, e i bronzi prendono allora il nome dal deossidante (bronzo ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] di transistor e quindi di pixel dell'ordine di 200 ppi rispetto agli 80 ÷ 100 ottenuti con il più tradizionale silicio amorfo.
Bibliografia.
Attard, G. S., Glyde, J. C., Goltner, C. G., Liquid crystalline phases as templates for the synthesis of ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ricostruzione 7 × 7.Si (111) 7 × 7. La struttura 7 × 7 appare quindi come la fase di equilibrio della s. (111) del silicio. Tale ricostruzione fu osservata per la prima volta da R.E. Schlier e H.E. Farnsworth nel 1959 mediante la diffrazione LEED. Un ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...