Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Iarba re di Numidia) e riportò un successo strepitoso (82-80), che mise in luce le sue possibilità d'indipendenza da Silla. Questi dovette infatti concedergli il ritorno con l'esercito e il trionfo, e il riconoscimento ufficiale del titolo di «Grande ...
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Architetti attivi ad Atene nel sec. 1º a. C.: in collaborazione con Melanippo ricostruirono l'Odeon di Pericle, distrutto nell'incendio di Silla (86 a. C.). La ricostruzione avvenne (65-52 a. C.) a cura [...] di Ariobarzane II di Cappadocia ...
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Console (93 a. C.), governò la Gallia e per le vittorie ivi riportate ebbe il titolo di imperator; fu poi partigiano di Silla, passò in Spagna e vinse in una grande battaglia i Celtiberi, ottenendo il [...] trionfo (81) ...
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PANSA, Gaio Vibio (C. Vibius C. f. C. n. Pansa Capronianus)
Console romano del 43 a. C. Figlio di un proscritto da Silla, fu fedele partigiano di Cesare, che lo compensò favorendolo nella sua carriera [...] politica. Tribuno della plebe nel 51, nel 48 ebbe come pretore il governo della Bitinia e del Ponto, nel 46 quello della Gallia Cisalpina, ove fondò, pare, Forum Vibii (Cavour?). Ivi egli era quando Cesare ...
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Proprio di quegli scritti che i Greci chiamarono ὑπομνήματα e i Romani commentarii. Particolare importanza ebbero nell’antichità quelli di Alessandro Magno, di Pirro, di Silla. ...
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Fautore di Mario e Cinna. Nell'86 a. C. partecipò alla guerra contro Mitridate come legato di Lucio Valerio Flacco e, dopo l'uccisione di questo, ebbe il comando e conquistò la Bitinia. Quando Silla mosse [...] contro di lui, abbandonato dall'esercito, si uccise (85 a. C.) ...
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Importante personaggio politico romano e insigne oratore del torbido periodo che va dalla guerra giugurtina alla morte di Silla. La sua nascita va posta circa l'anno 136 a. C. Cominciò la sua carriera, [...] Perperna, e attese al compito dell'iscrizione degl'Italici alla cittadinanza romana. Destreggiandosi con abilità, passò al partito sillano al ritorno di Silla in Italia, e, alla morte del dittatore, si adoperò per la repressione di Lepido in Italia e ...
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Tribuno della plebe nell'88 a. C., si oppose alla candidatura illegale di C. Giulio Cesare Strabone al consolato. Durante la guerra civile tra Mario e Silla come partigiano di quest'ultimo fu fatto uccidere [...] per ordine di Mario il Giovane nella Curia Ostilia (82 a. C.). Alla sua morte seguì il suicidio della moglie Calpurnia ...
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SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] ), ma Sulpicio armò i suoi seguaci e intimò ai consoli di ritirare il decreto. Non avendo essi aderito, furono assaliti e Silla, che aveva finito per rifugiarsi in casa di Mario, dovette cedere; la legge fu votata e approvata. Sulpicio, padrone del ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).