PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] nome di Leonida compare poi nel testamento paterno del 18 marzo 1573, dove è nominato erede universale insieme alla sorella Silla.
Nel 1583 viveva nell’antica contrada veronese Ponte Pietra insieme con la madre, rimasta vedova. Un’ulteriore traccia ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] artisti che dovevano pagare alla dogana 10 scudi ogni semestre. È menzionato in documenti notarili del 1569 e 1575 (con i fratelli Silla, Ciburro e Dario), del 1570 e del 1571. In un manoscritto del sec. XVIII si dice che "circa l'anno 1570" Druso ...
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TOJA, Guido
Erika Luciano
TOJA, Guido. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1870; le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Compì gli studi universitari alla Sapienza di Roma, alla scuola di insigni matematici [...] 1893. Subito dopo la laurea rivolse i suoi interessi alla scienza attuariale, di cui sarebbe stato apostolo e pioniere (Silla, 1933, p. II); parallelamente iniziò la sua carriera in ambito assicurativo e finanziario.
In primo luogo, resosi conto che ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Gaddiano pluteo 90 inf. 13, sec. XV in., c. 26r ("Si petis"); Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 1156, sec. XV, c. 43r ("Se Silla") 490rv ("In ira") : il sonetto "In ira" è attribuito da altri due codici vaticani, il Vat. lat. 5187 (c. 10r) e il Rossiano ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] passaggio di Margherita di Spagna e una statua dell'Immacolata Concezione ora nella sacrestia della parrocchiale (cfr. N. Lamboglia-G. A. Silla, I monumentidel Finale, Bordighera 1951, pp. 28 e 30).
Il B. fu mandato dal padre a Roma alla scuola di ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] e gran cancelliere dell’Impero. Nel 1698 i rapporti con Vittorio Amedeo II si raffreddarono: il figlio di San Martino, Ghiron Silla, dopo aver chiesto un congedo per motivi di salute, si era messo al servizio dell’Impero senza chiedere il permesso al ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] la città negli ultimi mesi del 1524; in tal caso Giovanni sarebbe nato a Roma. Sante ebbe almeno altri tre figli: Silla, Belardino (Bernardino) e Palma.
Il testamento della madre di Sante, Jacobella Pierluigi, dettato in Roma il 22 ottobre 1527, è il ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , Zenobia e Ginevra. Nella linea maschile non risultano figli di Leonida, Marcantonio o Orazio, ma solo una paternità tardiva di Silla, nel 1591 con tal donna Issabetta, domestica di casa; al bambino furono imposti i nomi di Andrea Orazio Leonida.
Il ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] originali i testi che lo interessavano.
Dall'età di 17 anni proseguì gli studi a Firenze chiamatovi dallo zio, Niccolò Silla Guarnacci. Studiò filosofia e teologia presso le Scuole pie, apprese le matematiche da L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] l'esempio del cugino paterno, Silvio. Nel 1579 l'Accademia Olimpica lo iscrisse tra le sue file, insieme con Silla, figlio del Palladio; venne nominato, con altri accademici, a prescegliere gli "intermezzi" che dovevano inserirsi nella pastorale, da ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).