DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] stabilmente solo a partire dal 1775. Questo periodo coincide con il momento iniziale della sua ascesa: nel 1772 il suo Lucio Silla, musicato da Mozart, fu rappresentato a Vienna e al teatro Ducale di Milano. L'anno seguente, con le musiche di un ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] nel 1355, cita versi di Ugolino Verino secondo cui la famiglia Sacchetti era di sangue romano e discendeva da Silla.
Per il ruolo prominente negli affari cittadini, Sacchetti è spesso citato nel materiale archivistico, studiato e pubblicato in grande ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] a Vicenza, ma anche molto più tardi, quando nel 1563 si adoperò affinché il figlio del celebre architetto, Silla - allora studente nell'Università di Padova - ottenesse i medesimi benefici spettanti ai cittadini patavini.
Durante i primi due ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] A. Franchetti, P. C., in Nuova Antologia, 1ºdic. 1881, pp. 373-421; I nostri morti. P. C. con un brano inedito del Silla e facsimile, in Strennaalbum della Assoc. della stampa periodica in Italia, Roma 1882, pp. 210 s.; A. Austin, P. C. dramatist, in ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] per i due drammi rappresentati, cioè il Cola di Rienzo alla Sala Umberto (con la partecipazione di Giovanni Emanuel) e Silla al Teatro Valle. Suoi furono ancora, in seguito, gli allestimenti scenici per la Cleopatra, rappresentata nel 1884 alla Sala ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] al patibolo, del 1868 (Napoli, palazzo della Provincia, in consegna dal Museo di Capodimonte); con la Lista dei proscritti di Silla (esposto all'Esposizione nazionale di Milano del 1871 e nel 1883 a quella Universale sempre a Milano, oltre che a ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] lavoro (R. Barbiellini Amidei, in Roma di Sisto V, 1993, p. 561). Si sono attribuite a Olivieri (o, in alternativa, a Silla Longhi) le statue dell’Arno e di Giunone, collocate nel 1592 (ibid.; Strinati, 1992, p. 471).
Dal 1594 al 1595 fu architetto ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] ), omaggio affettuoso ai giovani del tempo di guerra divisi tra l'amore e il dovere militare, dall'altra come Corrado Silla nel fascinatorio Malombra di M. Soldati (stesso anno) e come Fabrizio Arcieri, personaggio al quale conferì pudore e soffocata ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] clima artistico, dunque, dominato dal gruppo dei «lombardi» – Ambrogio Buonvicino, Giovanni Antonio Paracca detto il Valsolda, Silla Longhi, Ippolito Buzzi (Buzio) e certamente Stefano Maderno – che, portatori di un’istanza classicista e arcaizzante ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di rinnovamento morfologico e che portarono all'affermazione del linguaggio naturalistico. Al vicentino C. Monterossi o ai lombardi Silla da Viggiù, G.A. Paracca di Valsoldo, B. Viscontini, giunti a Napoli probabilmente dai cantieri romani di S ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).