Cittadino di Ameria (od. Amelia), difeso da Cicerone (80 a. C.) in un processo intentatogli da Crisogono, liberto di Silla, con l'accusa di avere ucciso il padre (i beni del quale lo stesso Crisogono aveva [...] carpito mediante la proscrizione). L'orazione in sua difesa, Pro Sexto Roscio Amerino, è la seconda in ordine cronologico, tra quelle di Cicerone, ed è una delle più perfette ...
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Generale romano (sec. 1º a. C.) nella guerra contro Mitridate. Fu dapprima sconfitto da Archelao, generale di Mitridate, ma, sopravvenuto Silla (87), le sorti della guerra volsero a favore dei Romani e [...] S. riportò un'importante vittoria marittima sulla flotta di Archelao ...
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Storiografo latino (1º sec. a. C.). Nei suoi Annales in 75 libri, perduti, dalla fondazione di Roma all'età di Silla, inserì annotazioni nazionalistiche, falsando gli avvenimenti per aumentare l'entità [...] dei successi militari dei Romani e, pare, per glorificare la gente Valeria. Fu letto e citato da Livio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco ...
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Tribuno romano della plebe (71 a. C.); riaffermò i diritti della potestà tribunicia e quelli della plebe già limitati da Silla. Tra i membri più influenti del partito popolare, stipulò con Gneo Pompeo, [...] reduce dalla Spagna, il patto per il quale quello otteneva l'appoggio della sua fazione alla conquista del consolato nell'anno successivo. L. ne ebbe, in ricompensa, la pretura nel 69; ma l'ostilità dei ...
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Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Iarba re di Numidia) e riportò un successo strepitoso (82-80), che mise in luce le sue possibilità d'indipendenza da Silla. Questi dovette infatti concedergli il ritorno con l'esercito e il trionfo, e il riconoscimento ufficiale del titolo di «Grande ...
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Console (93 a. C.), governò la Gallia e per le vittorie ivi riportate ebbe il titolo di imperator; fu poi partigiano di Silla, passò in Spagna e vinse in una grande battaglia i Celtiberi, ottenendo il [...] trionfo (81) ...
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Tribuno della plebe nell'88 a. C., si oppose alla candidatura illegale di C. Giulio Cesare Strabone al consolato. Durante la guerra civile tra Mario e Silla come partigiano di quest'ultimo fu fatto uccidere [...] per ordine di Mario il Giovane nella Curia Ostilia (82 a. C.). Alla sua morte seguì il suicidio della moglie Calpurnia ...
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Pretore nell'88 a. C. in Macedonia e in Acaia, respinse gli Scordisci; ottenne dai partigiani di Mario nell'83 il consolato insieme con Gaio Norbano, quando Silla tornò in Italia. ...
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Imperatore del Giappone (540-571), ventinovesimo della serie. Cercò inutilmente di difendere gli interessi giapponesi in Corea, aiutando i due stati coreani di Paik-che e di Mimana contro quello di Silla [...] (Shinra). Nel 552 dal Paik-che fu introdotto il buddismo in Giappone, il che diede pretesto all'affermarsi di rivalità politiche fra i Soga, sostenitori di K., e i Nakatomi e i Mononobe, oppositori ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).