Silla
Uno dei tre antichi regni coreani (57 a.C.-935 d.C.) che secondo la tradizione si formarono nel 1° sec. a.C. Fondato da King Park Hyokkose (69 a.C.-4 d.C.), nel 7° sec. conquistò i regni di Paekche [...] e Koguryo. Il regno ebbe contatti con Cina e Giappone e vide diffondersi vari sistemi filosofici (buddhismo, taoismo, confucianesimo), accanto alle forme religiose tradizionali ...
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In Roma antica, nome di molte leggi, dovute in maggior parte a L. Cornelio Silla: tra queste sono la de proscriptione, che ordinava la vendita dei beni dei proscritti; la de tribunicia potestate, che toglieva [...] ai tribuni il diritto di proporre leggi e limitava il diritto d’intercessione; la de magistratibus, che precisava il cursus honorum; la iudiciaria, che, fra l’altro, restituiva ai senatori l’ufficio di ...
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Paekche
Uno dei tre regni della Corea (18 a.C.-660 d.C.), insieme a Koguryo e a Silla, situato a sud-ovest del Paese. Secondo la tradizione, Onjo (regno 18 a.C.-28 d.C.) ne fu il fondatore. Nel 4° sec. [...] il regno estese i rapporti politico-commerciali con Cina e Giappone e stabilì il controllo a ovest e a nord della penisola coreana. Sconfitto dall’alleanza tra il regno di Silla e la dinastia cinese Tang (618-907), fu incorporato nel regno unito di ...
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Nella Roma repubblicana, il pretore dell’anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o alla amministrazione di una provincia in forza della prorogatio imperii. La pratica, risalente [...] forse al 241 a.C. e sempre continuata, fu elevata a principio giuridico da una legge di Silla (81 a.C.), la quale dispose che i pretori in carica fossero tutti occupati negli impieghi cittadini (giurisdizioni civili e criminali) per poi avere nell’ ...
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In origine, nella prassi giuridica romana, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; più tardi il temine passò a significare tutte le pene (in particolare [...] l’esilio) che, includendo la confisca dei beni, portavano alla loro vendita. Famose le p. con cui prima Silla poi il secondo triunvirato colpirono i loro nemici. ...
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questore
In Roma antica, la più antica fra le magistrature minori. Con l’introduzione del consolato, ciascuno dei due consoli ebbe come ausiliare un q., che in origine pare fosse scelto dal console stesso. [...] dei q. crebbe con l’aumento delle province, con la necessità di assegnare aiutanti a ogni governatore. Una lex Cornelia, di Silla, ne fissò il numero a venti, numero poi raddoppiato da Cesare (45 a.C.), ma ripristinato da Augusto. Le funzioni più ...
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quindecemviri
Nell’antica Roma, collegio sacerdotale (propr. quindecemviri sacris faciundis) al quale erano attribuite la custodia e l’interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti di [...] collegio risalirebbe al tempo di Tarquinio Prisco, inizialmente composto di due membri (duoviri sacris faciundis); il loro numero fu poi portato a 10 (lex Licinia, 367 a.C.), infine a 15, con Silla. Era di loro spettanza la cura dei ludi saeculares. ...
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(gr. Μουνιχία o Μουνυχία) Antico nome, fatto risalire a Munico, mitico figlio di Pantacle (o Panteucle), di uno dei porti di Atene (attuale insenatura di Fanàri) e del colle sovrastante (odierno Kastèlla). [...] guerra, il colle, saldamente fortificato, servì da caposaldo a Trasibulo contro i Trenta Tiranni e il re spartano Pausania II (403). La fortezza, tenuta in età ellenistica da un presidio macedonico (fino al 229 a.C.), fu distrutta da Silla nell’86. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contro Roma (➔ sociali, guerre). L’insurrezione fu domata (90-89) con dure campagne condotte da Mario e da L. Cornelio Silla, generale e uomo politico aristocratico che si era già segnalato nella guerra di Giugurta. Alla fine agli Italici fu concessa ...
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Presso i Romani, spazio di terreno sacro e libero da costruzioni che correva lungo le mura della città all’interno e all’esterno. Lo scopo di questa fascia intorno alle mura doveva essere originariamente [...] parla di un p. romuleo intorno al Palatino; il p. si allargò poi in rapporto alla cinta serviana, fu ampliato da Silla, Claudio, Vespasiano, Aureliano. Il diritto di allargare il p. era concesso solo a chi avesse esteso con conquiste lo Stato romano ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).