Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] ï e é: bušó???rdə "bugiardo", ùé???nnə "ghianda", kjênde "pianta". L'i si dittonga a oi (îivə "oliva"), mentre resta in sillaba chiusa e nei proparossitoni, e a questo riflesso giunge anche l'é??? sotto metafonesi, dopo essere passato per i (aâó???it ...
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APOSTROFO
Nell’ortografia italiana, l’apostrofo (’) si usa per segnalare la caduta di una o più lettere di una parola.
• Generalmente indica l’➔elisione di una vocale finale
la arte ▶ l’arte
una ape ▶ [...]
dici ▶ di’
fai ▶ fa’
stai ▶ sta’
vai ▶ va’
– in qualche altra parola in cui si verifica il troncamento dell’intera sillaba finale
bene ▶ be’
poco ▶ po’
modo ▶ mo’ (a mo’ di = come)
– secondo un’abitudine ormai in disuso, in alcune preposizioni ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] , sciolti da ogni legame di rima o assonanza, e da G. D’Annunzio, che nella Notte di Caprera introdusse l. di versi dodecasillabi ed endecasillabi con cesura fissa dopo l’arsi della quarta sillaba, a imitazione dell’antico decasillabo epico francese. ...
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. I versi e le strofe asclepiadee presero il nome da Asclepiade di Samo (v.). Ma inventore di quei versi Asclepiade non fu certo, perché tanto l'asclepiadeo minore quanto il maggiore ci sono già noti dalla [...] risultante da due asclepiadei minori seguiti da un ferecrateo secondo (uguale al gliconeo secondo con in meno l'ultima sillaba) e da un gliconeo secondo. Gli asclepiadei furono in varî modi riprodotti nella metrica barbara.
Bibl.: Cfr. H. Gleditsch ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] avverte oscillazione tra la pronuncia chiusa e aperta di e: [ˈdeːʎi] o [ˈdɛːʎi] degli, [ˈkweːʎi] o [ˈkwɛːʎi] quegli. In sillaba chiusa davanti a consonante nasale la pronuncia è sempre chiusa, e si ha quindi [e] invece di [ɛ] in molti casi: [ˈdeŋte ...
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-CIA, -GIA, -SCIA, PLURALE DEI NOMI IN
Nei plurali dei sostantivi femminili terminanti con le sillabe -cia o -gia non accentate, la grafia segue di solito una regola pratica:
– si conserva la i quando [...] ); dunque potrebbe essere eliminata sempre. E questo accade – in una situazione analoga – con i nomi che terminano con la sillaba -scia non accentata
conscia ▶ consce
coscia ▶ cosce
fascia ▶ fasce
Quando invece la i dei gruppi -cia, -gia, -scia è ...
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stenotipia Sistema e tecnica di abbreviazione della scrittura a macchina, che può essere applicata sia con lettere alfabetiche sia con segni stenografici. Le possibilità delle tastiere odierne di connettersi [...] (v. fig.) si può dividere in quat;tro settori: i primi sette tasti a sinistra (SPCTHVR) si usano per indicare le consonanti iniziali di parola o di sillaba; i quattro tasti al di sotto (IAEO) per indicare le vocali medie o iniziali di parola o di ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] alla lingua degli Achei (e ciò spiega alcune divergenze dei due sistemi); ma, formata com'è di segni indicanti solo sillabe aperte, non si presta bene a rendere le combinazioni di suoni della lingua greca: sicché nei testi micenei riesce talvolta ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] è soggetta a varie restrizioni. La prima è di natura sillabica: l’occlusiva che subisce spirantizzazione deve obbligatoriamente occupare la posizione di attacco sillabico (➔ sillaba). Il processo infatti si attiva solo in posizione postvocalica: è ...
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OLY - (ΟΛΥ-ΟΛΥΜ)
A. Gallina
Iscrizione che compare su una serie di stateri d'argento della lega arcadica, di Megalopoli (anni 370-350 circa).
Il R della moneta reca una testa di Zeus Lökaios; alla didascalia [...] invece ambedue le iscrizioni come abbreviazione dei nomi di alcuni magistrati, mentre lo Head propose una spiegazione della sillaba Oly-Olymcome abbreviazione del nome "Olimpiade", riferendo così la serie di monete ai giochi effettuati durante la CIV ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...