tenue anatomia La porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco (➔ intestino). linguistica Consonante t. Secondo la terminologia dei grammatici latini, consonante occlusiva sorda. Il termine [...] italiana, consonante di grado t., ogni consonante breve con tensione debole o molle; sono tali le consonanti iniziali di sillaba precedute (nella stessa frase fonetica) da vocale (per es., r di caro) e si contrappongono anche fonologicamente alle ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] nel 126 a. C.) per la prima volta il poeta sente l'indipendenza della sua arte. I versi di cinque e di sette sillabe dànno alla poesia un ritmo più vario del verso quadrisillabo degli antichi poeti. Una delle più belle poesie di tutta la letteratura ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] i suoi orizzonti linguistici nel campo classico e indoeuropeo (Le sorti di e ed o nel latino davanti a nasale in sillaba chiusa, 1891; Noterelle di filologia latina, 1893; Intorno alla formazione dell'aoristo sigmatico e del futuro greco, 1898; ecc ...
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SCHMELLER, Johann Andreas
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Tirschenreut il 6 agosto 1785, morto a Monaco di Baviera il 27 luglio 1852. Di famiglia poverissima, fu successivamente mercenario al soldo [...] riflettenti condizioni più antiche. Nell'ordinamento lo Sch. si attenne a uno schema fondato sulla struttura della sillaba radicale; nella redazione delle singole voci seguì un criterio geografico. Fra gli altri lavori linguistici particolare ricordo ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] di assimilare le nuove entrate agli schemi dell’italiano, che prevedono (con poche eccezioni) l’accento su una delle tre sillabe finali, con nettissima preferenza per le forme parossitone, in primo luogo, e poi per quelle proparossitone. In questa ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] legge nell’opera del grammatico Prisciano, infatti, l’accento gravis è chiamato così «quod deprimat aut deponat» («perché abbassa o abbatte») la sillaba su cui si colloca, diversamente dall’acutus, che «acuat sive elevet» («rende acuta o innalza» la ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] blocchi improvvisi e parossistici, e una forma clonica, consistente in ripetizioni, più o meno convulse, di una stessa sillaba all'inizio o all'interno della parola. La difficoltà articolatoria è spesso accompagnata da sincinesie più o meno diffuse ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] gente del toscano corrispondono alla /s/ e alla /z/ di [ˈseŋto], [ˈzeŋte]. In posizione finale di parola o di sillaba /n/ e /m/ sono realizzate come [ŋ]: [paˈroŋ] «padrone», [ˈkaŋpo] «campo», [kaŋˈtar] «cantare».
Il capitolo dei pronomi personali è ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] non è più un gioco a corrispondenza biunivoca.
Il bifronte letterale di ai lati è Italia, e viceversa. Il bifronte sillabico di alitai è Italia, ma l’operazione non è applicabile al contrario (consentendo Italia solo lo pseudobifronte *liatai).
In ...
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iato
Pier Marco Bertinetto
Con questo termine s'intende normalmente lo stacco esistente tra due vocali contigue, quando esse appartengono a sillabe successive e vengono pronunciate distintamente, sia [...] /onal, rï/avesse, orï/ental, ecc.). Carattere sempre discendente ha, ovviamente, lo i. finale, che si colloca tra la decima e l'undecima sillaba dell'endecasillabo (cfr. le rime in -u/i, -a/i, -o/ia, ecc.). È da notare il fatto che, mentre per quanto ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...