(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] (estinto), il gallese e il bretone; si distinguono per alcuni tratti comuni, come l’esito p della labiovelare sorda indoeuropea e l’accento, che in irlandese è espiratorio sulla prima sillaba, mentre nelle lingue b. doveva cadere sulla penultima ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] effetto (bol. rêna, kampêna, galêna "tartaruga", ecc.).
In gran parte del sistema, gli esiti di ê ed e??? e di o??? e o??? in sillaba libera si sono fusi rispettivamente in e??? e o??? (p. es. mod.-regg. de???ś "dieci" e se???da "seta"; nîv "nuovo" e ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] rassomiglia in maniera straordinaria alla scrittura latina congenere della stessa età: non solo alcune singole lettere, ma perfino intere sillabe e legature sono presso a poco identiche. L'introduzione dei tre gradi di altezza è decisiva per l'intero ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] si coricò in quel luogo". Di questi otto brevi incisi S. Girolamo, senza togliere né aggiungere, si può dire, una sillaba, forma il seguente periodo latino, cui nulla manca di chiarezza e di grazia: "Igitur egressus Jacob de Bersabee, pergebat Haran ...
Leggi Tutto
L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] romagnole e in bolognese, dei fonemi /ẽ/, /õ/. Nell’area occidentale, si evidenzia la costante regressione di [y] < lat. ū in sillaba aperta ([myr] «muro») e di [ø] < lat. ŏ ([føg] «fuoco»), un tratto che in pianura oggi non oltrepassa il fiume ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di Giovanni e di Gherardello da Firenze, il D. ricorre e spesso - pur nell'ambito di un sostanziale allineamento sillabico - a una condotta ritmicamente variata delle voci nelle sezioni intermedie di ogni verso dei madrigali, mentre la seconda e la ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] differenziano per la palatalizzazione dei gruppi pl, bl, fl, per la conservazione delle vocali atone finali, per la caduta di l e r tra vocali, la pronuncia velare dell’n pure tra vocali (oltre che in fine di sillaba), e vari aspetti del vocalismo. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ut paritas esse videatur in sillabis, licet non sit" ("L'isosillabismo consiste nel porre un numero eguale di sillabe nel verso, e questo soprattutto nella lingua latina, poiché coloro che compongono le comuni scritture versificate romanze compongono ...
Leggi Tutto
SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] sono nella loro maggioranza monosillabiche, ve ne sono però anche di quelle che constano di due o maggior numero di sillabe. La lingua non fa nessuna distinzione tra radici verbali e radici nominali. Perciò dug può valere tanto "buono" quanto "esser ...
Leggi Tutto
Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] (p. 12).
Gentile, nel professare apertamente il suo cattolicesimo, riteneva, al tempo stesso, di non dover ripudiare neppure una sillaba dei suoi scritti precedenti (messi all’Indice dalla Chiesa) e dunque ribadiva il suo attualismo idealistico e l ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...