MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] nella melodia più antica, mostra un canto su testo prosastico, nel quale il movimento non è più determinato di sillaba in sillaba dalle quantità (il valore della nota non cambia che ingrandendosi sulle finali di ogni distinctio, dove spesso favorisce ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] in lui l'interprete dello spirito francese geloso d'indipendenza contro lo straniero. Ma di questo non appare neppure una sillaba nei serventesi pervenutici (45, comprese le canzoni). Il biografo o il chiosatore antico nelle razos, o argomenti, narrò ...
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MAKASSAR o Makasser (A. T., 95-96)
Adriano H. LUIJDJENS
Renward BRANDSTETTER
Città situata all'estremità della penisola sud-occidentale di Celebes; capoluogo del governo di Celebes e dipendenze. Il [...] i keloṅ sono poesie brevi, per lo più effusioni d'amore e sentenze, i cui versi sono basati sul numero delle sillabe. L'opera più artistica della letteratura makassar, anzi di tutta la letteratura maleopolinesiaca, è il poema Maqdi, che racconta come ...
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LOGOGRIFO (dal gr. λόγος "parola" e γρίϕος "rete, viluppo")
Aldo Santi
È un enimma (v.) fatto, anziché su una cosa, su una parola. Il logogrifo era anticamente noto agli Arabi che hanno composto trattati [...] il logogrifo sarebbe incompleto ed errato.
Il logogrifo può essere letterale, come nell'esempio suesposto o sillabico, quando le combinazioni sono ricavate dalle sillabe che compongono la parola madre senza disgiunger mai le lettere singole di ogni ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] anche nell’alto Lazio (oltre che in Umbria e nelle Marche), è in parte ricollegata a ragioni fonetiche: nella sillaba finale, infatti, si è sviluppato spesso un accento secondario o contraccento, non a caso trascritto con frequenza dai raccoglitori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] , si hanno così le prime sei note della scala, con il semitono E-F (Mi-Fa) al centro. Con il tempo, le sillabe del testo corrispondenti a ciascuno di questi suoni finiscono per designare i suoni stessi; nei Paesi latini essi sono tuttora i nomi dei ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] -66.
Zmarich, Claudio et al. (2005), La frequenza di occorrenza e di consonanti e vocali e delle loro combinazioni nella sillabe del babbling e delle prime parole dai 10 ai 27 mesi di età, in Misura dei Parametri. Aspetti tecnologici ed implicazioni ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] le altre, come nel gioco che si fa cantando Garabalda fa farata al posto di Garibaldi fu ferito);
(b) reparla sicò (la sillaba finale viene portata in posizione italiana, come nel gergo francese del verlan);
(c) parca laca reca coca sica (a ogni ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] quale, come nel famoso inno a s. Giovanni, la nota iniziale di ogni frase musicale corrisponde alla nota indicata dalla prima sillaba della parola che inizia il verso. In questo caso dunque, musica intesa come passatempo, come jeu d'esprit. E sotto ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] dell'originario dittongo lungo -ōi, come nell'osco-umbro, p. es. nel Numasioi della Fibula di Preneste, con l'-a- intatta in sillaba mediana. Come nell'osco-umbro, sono più svolti che nel latino i perfetti raddoppiati del tipo pren. fe-faked; fal. fi ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...