Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] tre o quattro), ognuna con una propria linea melodica, che declamano contemporaneamente il testo poetico: a ogni sillaba, in pratica, corrisponde una nota della melodia. I compositori – Marchetto Cara, Bartolomeo Tromboncino e Giovanni Animuccia sono ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] ; questi due stili si trovano fino nei più antichi documenti e nelle più remote notizie.
Ecco un saggio di melodia sillabica preso dal canone della messa mozarabica:
Ecco un saggio di una melodia vocalizzata presa da un'antifona gallicana ancora in ...
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SILLOGISTICA
Guido Calogero
Termine filosofico, designante la teoria della natura e delle forme del sillogismo. Secondo la nota definizione aristotelica, quest'ultimo è un "ragionamento nel quale, poste [...] parole mnemoniche usate dalla scolastica, quando si tenga presente che, sempre secondo la sua terminologia simbolica, in ciascuna sillaba di tali parole la lettera A significa la premessa universale affermativa, la lettera E l'universale negativa, la ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] " cioè di una fase romanica regionale indigena; invece rientra nel sistema veneto di terraferma il dittongo da ĕ, ŏ in sillaba chiusa (viermo, cuorda). Il criterio di differenziazione di fronte ai dialetti veneti dell'Istria è tanto più labile, in ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] protesi che precede la metatesi (Ajello 1993, 1997³). La protesi servirebbe a evitare nessi consonantici in inizio di sillaba e di parola.
Per quanto riguarda l'anatolico, costituito da lingue storiche distinte in sottogruppi (ittita, licio, miliaco ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] del radicale; la sottofamiglia che comprende il genere tipo si chiama Culicīnae accentando la prima sillaba della desinenza.
I progressi della zoologia sistematica e la sperimentazíone genetica hanno messo in evidenza come ciascuna specie sia spesso ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] "l'acutissima delle spie celtiche" cioè la ü corrispondente al lat. Ü e la e tonica in sillaba libera dal lat. a (cantare: chanter), ecc., interpretabili quali particolarità endemiche di articolazione - effettivamente riscontrabili nelle zone ...
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SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
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Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] sono venute a collocarsi altre formazioni in cui, per formare il nome di un ente, anziché le lettere si sono prese le sillabe iniziali, o addirittura dei pezzi a capriccio delle singole costituenti il nome intero, come si usava da tempo per indirizzi ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] tonica negli avverbi in -mènte, il raddoppiamento della consonante iniziale in parole come chiesa, la caduta della sillaba finale negli allocutivi (Anto’, dotto’), la pronuncia come semiconsonante intensa della laterale palatale (per es., [faˈmij ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] di penna, considera ovvio che si adoperi ugualmente anche in volgare, sicut est illud honorificabilitudinitate, quod duodena perficitur sillaba in vulgari, et in gramatica tredena perficitur in duobus obliquis. Non sempre tuttavia il fatto che D ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...