TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] amore proprio)
A differenza dell’elisione, il troncamento non richiede la presenza dell’apostrofo (tranne in casi particolari, come po’, mo’ e altri, per i quali si veda la sezione Usi).
Si ricorre al ...
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ottonàrio Nella metrica italiana, verso composto di otto 'posizioni metriche', con gli accenti principali sulla terza e settima sillaba (per es., i due versi della Risurrezione di A. Manzoni: "È risorto: [...] or come a morte La sua preda fu ritolta?"). Adoperato fin dalle origini della nostra letteratura, l'o. rimase in voga fino a tutto il 15° sec.; nel Novecento fu utilizzato da G. Pascoli, che sperimentò ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] a treno, con /ɛ/, rispetto a trenino, con /e/, o a dormi, con /ɔ/, rispetto a dormite o dormitorio, con /o/ nella sillaba iniziale, ma, ad es., dormiveglia, con /ɔ/, in virtù di un accento secondario).
È interessante notare come in italiano si sia ...
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I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una [...] nella divisione delle parole, entrato poi nell'uso corretto. Perciò le più frequenti sono le aferesi di prefissi o di sillabe che potevano esser scambiate per prefissi (lomb. spòteg cioè dispotico), e quelle dovute a scambî con l'articolo (l'Apulia ...
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Caratteristica degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore, consistente nella mancanza di parole ossitone; l’accento risale dall’ultima sillaba verso l’inizio della parola nei limiti delle norme accentuative [...] del greco ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] es., il t. di uno in un, così in un altro come in un gatto), intendendosi invece per elisione una caduta di vocale (non di sillaba) finale che avvenga solo davanti ad altra vocale (per es., l’elisione dell’-a di una in un’altra, ma non in una gatta ...
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MONOSILLABI ACCENTATI E NON ACCENTATI
I monosillabi di regola non vanno accentati, perché essendo formati da una sola sillaba non possono dare adito a incertezze sulla posizione dell’accento
fu, re, [...] qui, tu, su, no, ma, per, sa
Soltanto alcuni monosillabi vanno accentati per evitare la possibile confusione con ➔omonimi molto diffusi:
– è (verbo essere) / e (congiunzione)
La chiave è sul tavolo / ...
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TRITTONGO
Il trittongo (dal greco trìphthongos ‘suono triplo’) è un gruppo di tre vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Nell’incontro di tre suoni vocalici all’interno di una sola sillaba, [...] due di essi diventano ➔semivocali o ➔semiconsonanti.
•Una semiconsonante + una vocale + una semivocale:
– -iei, -iai,-ioi
miei
scambiai
– -uai, -uei,-uoi
guai
suoi
• Due semiconsonanti + una vocale:
–
-iuo
aiuola.
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cherere (cherire; indic. fut. cheriraggio)
Eugenio Ragni
Forma latineggiante di ‛ chiedere ' (manca la dittongazione di e tonica in sillaba libera e la dissimilazione regressiva di r in d; è metaplasmo, [...] dalla III alla II coniugazione, per calco analogico su ‛ veggio ', ‛ seggio ', ecc.). E arbitrario, come sottolineò il Parodi (in " Bull. " XII [1905] 8-9), dedurre un infinito ‛ chèrere ' (come fece ad ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] la vocale nucleica e prima della semivocale [-i̥]; di conseguenza, si avrà un dittongo ascendente seguito da una vocale sillabica alta anteriore in iato: ad es., miei [ˈmjɛi], tuoi [ˈtwɔi].
Per quanto riguarda le sequenze con le due semiconsonanti ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...