La scansione è proprio quella che non piace alla nostra gentile lettrice: buo | nu | mo | re. Non piace e capiamo anche il perché: perché l’analisi semantica di buonumore porta a restituire i confini di parola originari (buon | umore). ...
Leggi Tutto
Rimando il tutto perché ci sono delle variazioni "tecniche" Cordialmente: Da "Domande e risposte" del sito Treccani: Vorrei conoscere la scansione in sillabe di buonumore. Trovo strano che non si consideri [...] "buon" unica sillaba inscindibile e la enne ...
Leggi Tutto
Talvolta è difficile da decidere quale sia la sillaba tonica in cultismi prelevati dalla classicità greca e latina, soprattutto quando si tratti di parole (toponimi compresi) meno noti di altri. In verità [...] non esiste una regoletta da mandare a memori ...
Leggi Tutto
L’elisione, cioè la caduta della vocale finale di una parola non accentata sull’ultima sillaba, davanti a una parola che comincia con una vocale, si ha sempre con gli aggettivi dimostrativi singolari questo, [...] questa, quello, quella: quest’uomo, quest ...
Leggi Tutto
La prima forma presenta il troncamento della sillaba finale; la seconda è la forma piena. Nel caso di grande le forme tronche possono convivere con quelle piene, a patto però che l’aggettivo non sia anteposto [...] a una parola che comincia con una vocale ...
Leggi Tutto
Due osservazioni preliminari. Ancora, se vogliamo accentarlo per distinguerlo dall’arnese marinaresco chiamato àncora, porta sulla sillaba centrale l’accento grafico acuto e non quello grave, perché deve [...] indicare (una volta che decidiamo di usarlo, ...
Leggi Tutto
Benché in molte zone d’Italia fuor di Toscana nella parola ricovero si pronunci aperta la o della sillaba tonica (forse per influsso di parole usatissime come povero), nella fonetica tosco-italiana (quella [...] che detta legge da secoli nella stragrande ...
Leggi Tutto
Q/q viene definito un grafema sovrabbondante: è semplicemente un doppione di c nella realizzazione di quello che in fonetica si chiama nesso labiovelare sordo. In buona sostanza, in parole come «cuore [...] e quota la prima sillaba è identica» dal punto di ...
Leggi Tutto
La tradizionale regola del dittongo mobile vuole come unica forma corretta la forma debole, cioè accentata sulla desinenza: sederò; le forme forti, cioè accentate sulla radice e con la sillaba terminante [...] con la vocale, d’obbligo hanno il dittongo (p ...
Leggi Tutto
A rileggere bene la voce dell'Enciclopedia dell'italiano dedicata agli aggettivi e ai pronomi dimostrativi, nel passo in cui si cita l'aferesi, vale a dire la soppressione di una vocale o sillaba iniziale [...] di parola, non si direbbe che ci sia un qual ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...
sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato da una vocale o da un dittongo o anche...
sillaba
È in senso proprio in Cv IV II 12, dove D. afferma che ‛ rima '... s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole.
Ha valore più esteso nel passo in cui D. esalta il comento alle canzoni del Convivio,...