DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di Giovanni e di Gherardello da Firenze, il D. ricorre e spesso - pur nell'ambito di un sostanziale allineamento sillabico - a una condotta ritmicamente variata delle voci nelle sezioni intermedie di ogni verso dei madrigali, mentre la seconda e la ...
Leggi Tutto
WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] in imitazione stretta si alternano a passi di contrappunto più sciolti, mentre il testo viene perlopiù declamato sillaba per sillaba. In alcuni brani Willaert ricorre alle tecniche del ‘soggetto cavato’, dell’intreccio con un cantus firmus dato ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] quale, come nel famoso inno a s. Giovanni, la nota iniziale di ogni frase musicale corrisponde alla nota indicata dalla prima sillaba della parola che inizia il verso. In questo caso dunque, musica intesa come passatempo, come jeu d'esprit. E sotto ...
Leggi Tutto
CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] effettuare il riscontro. Essi recherebbero, sempre secondo il Righetti, la firma del C. espressa con il nome intero o soltanto con la prima sillaba, a volte in lettere greche a volte in lettere latine.
Il C. morì a Roma il 13 dic. 1808 e fu sepolto ...
Leggi Tutto
OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] «riuscendomi il parlar in palazzo quanto splendido tanto doloroso per l’estrema attentione che conviene havere ad ogni sillaba proferita in quel consesso» (lettera del 9 marzo 1652, ibid., c. 49). Non erano infatti mancate contestazioni, spacciandolo ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Lingua Italiana, era necessario di così fare, per ammaestrarlo nella Pronuntia, così dimostrargli la lunghezza, o brevità della sillaba» (Premessa, pp. n.n.), ciò che conferma un’attenzione agli stranieri ricorrente e costante. La tavola degli autori ...
Leggi Tutto
NEGRI, Marc’Antonio
Gregorio Moppi
NEGRI, Marc’Antonio. – Nacque a Verona, presumibilmente nei primi anni Ottanta del secolo XVI.
La sua formazione culturale, religiosa e musicale avvenne nella schola [...] il verso del poeta in pittura sonora: caso esemplare, nel secondo libro, l’incipit di Già più volte tremante, dove la sillaba -man- è resa con una linea zigzagante e concitata che s’incaglia infine su un Mi bemolle ribattuto sei volte, imitazione di ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e il sottile intuito interpretativo; a parte dunque le doti tecniche (tra l'altro un recensore notò come non una sillaba della sua parte andasse perduta), la critica rilevò particolarmente quelle che le permettevano di "creare" il personaggio e di ...
Leggi Tutto
FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] stampo melodico, e il suo continuo ritorno, qualunque sia la lunghezza della poesia, e alle volte ripetuto su una sola sillaba" (L'anima della Sardegna). Vista l'importanza dei dati anatomici e fisiologici propri della razza i quali, "dando maggiore ...
Leggi Tutto
CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] frullino, dinanzi a cui non si osava lasciarsi andare a una matta risata, per paura di perdere una mossa, un'occhiata, una sillaba" (I, p. 735). Nonostante la brevità d'ella sua presenza sulle scene, la C. riuscì a introdurre nel teatro una comicità ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...