GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] del G. è aperta dalla monografia L'origine e forme della dittongazione romanza. La qualità d'accento in sillaba mediana nelle lingue europee (Halle 1907), uscita nella prestigiosa collana della Zeitschrift für romanische Philologie e che diede ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] ogni nota; i suoi successori non fecero sotto questo rapporto che esagerare il suo genere tanto in tessitura che in sillabazione, e fu di tal guisa, unitamente a quanto abbiamo premesso, che avvenne lo spostamento delle chiavi [ossia l'estensione a ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] e gli endecasillabi possono crescere (non sempre assumendo andamento giambico) di una o più sillabe; i primi possono anche calare di una sillaba. Prevale comunque la tendenza alla regolarizzazione, che è una prova della volontà di nobilitazione ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] a ante b» (o ‘vowel-system’), la «nova regula» con cui Tebaldo elencava le parole in base al combinarsi nella prima sillaba di ogni vocale con le singole consonanti in ordine alfabetico introducendo poi le eccezioni: «Ante b fit breuis a retinet quam ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] la questione relativa alla corretta pronunzia di un certo numero di parole composte e di vocaboli nei quali la penultima sillaba è seguita dal gruppo muta + liquida.
Il Rosarium è anch’esso un breve trattatello – lo stesso Uguccione lo menziona due ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] «Si rinnova in Macario il fulgido miracolo delle maschere: abbiamo, cioè, un personaggio definito, immutabile, con una sua sillaba, un suo significato.[…]. È finalmente fiorita dalla commedia dell’arte – arte nostra, gloria nostra – un’altra maschera ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] cadenzato da una pausa (7 + pausa + 2 = 11: «è tolto al nostro sguardo – caldo»), mentre il verso 9, aggiungendo una sillaba, rende claudicante il verso con effetto (o illusione) di prosa («ti filava tra le mani un'acqua chiara»). Già dalla prima ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] riferibili al sec. XI, l'iscrizione CATALDUS RA:, completata in seguito, da una mano del secolo successivo, con la sillaba CHAV, a designare con maggior precisione il luogo di provenienza del santo. Lo Stornaiolo ha avanzato l'ipotesi che tale ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] successivo. La prima sezione (cc. 1r-8v) è dedicata alla morfologia e alle quattro parti che la costituiscono (littera, sillaba, dictio e oratio), cui segue la trattazione incompleta delle otto parti del discorso; mentre la seconda (cc. 11r-73v ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la nota musicale do derivi dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo la introdusse nella scala musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...