Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] pone sopra o accanto ad alcune lettere come segno diacritico con funzioni svariate.
In fonetica, l’ a. sillabico è il punto culminante della voce nella sillaba.
Medicina
Parte estrema di un organo, in opposizione alla base: a. del polmone, la parte ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] dividere in due classi: quelli in cui l’s è preceduta da un’altra consonante, i quali non sono mai iniziali di parola e fanno sillaba per metà con la vocale che precede e per metà con la vocale che segue; e quelli in cui l’s è seguita da un’altra ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] ŭ e ō del latino classico (per es., gióva, lat. iŭvat; óra, lat. hōra); b) l’ò italiano continua (dittongato in uò se in sillaba libera) l’ò del tardo latino, ŏ e l’au del latino classico (per es., uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus; òro, lat. aurum ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] ). La figura (fig. 2) mostra uno schema di un insieme perisilviano di questo tipo, che potrebbe rappresentare una sillaba prodotta di frequente o una forma verbale acquisita in una fase successiva dell'apprendimento del linguaggio.
Lo schema hebbiano ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] latina o germanica; b) invece il dittongo uo, come in nuovo, cuore, è uno sviluppo romanzo della ŏ latina tonica in sillaba libera. chimica La U maiuscola è il simbolo dell’elemento chimico uranio (➔). fisica La lettera U indica il potenziale di un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] da "a", per significare che si tratta di una persona sola. A livello fonologico, invece, le parole sono costituite da sillabe, che a loro volte possono essere segmentate in fonemi. l fonemi possono essere definiti come le unità minime sonore in grado ...
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Logopedia
Vincenzo Mastrangeli
La logopedia (dal greco λόγος, " parola", e παιδέια, "insegnamento, educazione") è la disciplina che riguarda l'educazione del bambino alla parola e, in linea subordinata, [...] due grandi conquiste nei primi tre anni di vita, procedono in parallelo: ai primi passi corrispondono anche le prime sillabe che si registrano, nello sviluppo normale, intorno ai 12-13 mesi. Quanto più il bambino viene sollecitato fonicamente, tanto ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] , Fonetica e fonologia, Firenze, Sansoni, 1978.
z. muljacic, Fonologia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 1982.
o. schindler, Il materiale fonemico, Torino, Omega, 1976.
i. vogel, La sillaba come unità fonologica, Bologna, Zanichelli, 1982. ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...