COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e il sottile intuito interpretativo; a parte dunque le doti tecniche (tra l'altro un recensore notò come non una sillaba della sua parte andasse perduta), la critica rilevò particolarmente quelle che le permettevano di "creare" il personaggio e di ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] stampo melodico, e il suo continuo ritorno, qualunque sia la lunghezza della poesia, e alle volte ripetuto su una sola sillaba" (L'anima della Sardegna). Vista l'importanza dei dati anatomici e fisiologici propri della razza i quali, "dando maggiore ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] ogni nota; i suoi successori non fecero sotto questo rapporto che esagerare il suo genere tanto in tessitura che in sillabazione, e fu di tal guisa, unitamente a quanto abbiamo premesso, che avvenne lo spostamento delle chiavi [ossia l'estensione a ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] », dire o parlare o proferire «cantare o suonare, emettere suoni musicali», pensiero «tema musicale», recitare «suonare», voce o sillaba «nota» (e nota, a sua volta, rimanda a un segno scritto e, solo successivamente, per traslato, al suono ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] l'importanza del canto nelle cosmologie antiche e nelle grandi religioni. Nella tradizione vedica la creazione ha inizio con una parola o sillaba cantata dalla quale sono sorti gli dei e gli astri, quindi il cielo e la Terra; questi si distendono e ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] forza, ma bel portamento di voce, intonazione perfetta, e scuola forbitissima. Le Grazie poi vanno spruzzando di nettare ogni sua sillaba, ogni suo fiore, ogni gruppetto, ogni trillo. Cantante di primo rango la mostrano le volate di quasi due ottave ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] del t intervocalico, la variazione di pronuncia di alcune vocali e dittonghi, la frequente ritrazione dell’accento sulla prima sillaba. Sul piano ortografico, frequenti le semplificazioni (honor per honour) e le modificazioni in vista della pronuncia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiana nei vari suoi rami (fonologia, morfologia, sintassi storica). Quando in latino si aveva una ĕ (o una ae) tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl, fl ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] sviluppo fu invece raid che, nel sec. XIX, fu anche introdotto dallo scozzese nell'inglese normale. Nel sec. XIII le vocali brevi in sillabe aperte furono allungate, come in mete, in cui la vocale lunga ha dato il moderno meat che data da quell'epoca ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] é, ó a ì, ù (froménto-frominti, rosso-russi) e perfino subentrano nel pavano i dittonghi iè, uò, per è, ò aperti in sillaba chiusa, quando all'uscita siano o (da u) e i (muorto, pietto, puorco). Ma quest'azione metafonica era fino a qualche secolo fa ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...