In sanscrito, sillaba sacra che ha forza d’invocazione solenne, di affermazione, di benedizione, di rispettoso assenso. Ricorre al principio di ogni preghiera e di ogni cerimonia religiosa e di quasi tutti [...] i libri. La formula Om mani padme hum è una tra le più usate nelle quotidiane pratiche devozionali dei buddhisti tibetani ...
Leggi Tutto
Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] combinazioni di questi tipi. Le lingue indoeuropee per le quali è accertata l’esistenza, in passato, di uno o più tipi di i. sillabica, sono il greco, il baltico, lo slavo e il germanico.
L’i. di frase è lo stesso fenomeno di modulazione della voce ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] pausa ritmica, uno stacco di voce o di suono che distingue due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine di parola ma nell’interno di un piede; la dieresi, se cade nello stesso tempo in fine ...
Leggi Tutto
Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] e varia in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie: ...
Leggi Tutto
Monaco (prima metà del sec. 9º) e maestro di Saint-Riquier, autore di un florilegio prosodico, Exempla diversorum auctorum (825), disposto alfabeticamente secondo le voci, documentate mediante gli esempî [...] degli autori antichi; ad esso fece seguire il De primis syllabis, trattato anche questo di prosodia sulla prima sillaba delle parole, compilato su Priziano, e un glossario (ma l'attribuzione è incerta) con ampie citazioni da autori. Scrisse anche ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] ’ solo davanti a i-); b) davanti alle consonanti gl(i), gn, sc(i), z; c) davanti a un gruppo consonantico che si scinda sillabicamente (qualsiasi gruppo diverso da quelli formati dalle consonanti f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r); con qualche ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] , il testo poetico degli inni non è tratto dalla Bibbia, ma è di libera invenzione. L'intonazione del testo è sillabica (cioè a ogni sillaba corrisponde un suono) e strofica, per cui la stessa melodia si ripete uguale per ogni strofa.
Tra il 6° e ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] si coricò in quel luogo". Di questi otto brevi incisi S. Girolamo, senza togliere né aggiungere, si può dire, una sillaba, forma il seguente periodo latino, cui nulla manca di chiarezza e di grazia: "Igitur egressus Jacob de Bersabee, pergebat Haran ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Lingua Italiana, era necessario di così fare, per ammaestrarlo nella Pronuntia, così dimostrargli la lunghezza, o brevità della sillaba» (Premessa, pp. n.n.), ciò che conferma un’attenzione agli stranieri ricorrente e costante. La tavola degli autori ...
Leggi Tutto
CATALDO, santo
*
Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] riferibili al sec. XI, l'iscrizione CATALDUS RA:, completata in seguito, da una mano del secolo successivo, con la sillaba CHAV, a designare con maggior precisione il luogo di provenienza del santo. Lo Stornaiolo ha avanzato l'ipotesi che tale ...
Leggi Tutto
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
sillabare
v. tr. [der. di sillaba] (io sìllabo, ecc.). – Dividere in sillabe una o più parole; in partic., pronunciarle o scriverle distinguendo le varie sillabe di cui sono composte con una pausa della voce o, nella scrittura, con un trattino...