Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] il valore fonologico della quantità vocalica (➔ quantità fonologica), nella metrica italiana si riferisce all’alternanza tra sillabe accentate e sillabeatone, reinterpretabili con i termini, ancora una volta classici, di arsi e tesi. Del resto, in ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] primario e l’accento secondario, come anche due accenti secondari, non cadranno mai su sillabe contigue, ma sempre a distanza di almeno una sillabaatona (normalmente una o due). La posizione, così come la presenza, dell’accento secondario non ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] inverso rispetto alla sincope) di consonanti.
I segmenti più sensibili al fenomeno della sincope sono le ➔ vocali e le sillabeatone. Ad es., ha origine molto antica la sincope della vocale postonica (la vocale successiva a una vocale accentata ...
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I monosillabi, cioè le parole costituite da una sola sillaba, sono forme particolari dell’italiano; sono infatti poco numerosi e presentano diverse peculiarità dal punto di vista fonologico.
Se si escludono [...] gruppo accentuale. Queste forme mostrano spesso la tendenza a subire fenomeni di riduzione o indebolimento segmentale tipici delle sillabeatone; tale tendenza, poco evidente nell’➔ italiano standard, è ben visibile, ad es., in inglese (si pensi alla ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] tarda antichità al n. venne progressivamente sostituendosi una nuova composizione ritmica, fondata sulla successione di sillabe toniche e atone, il cursus.
Linguistica
Categoria grammaticale che ha la funzione di distinguere, nella flessione dei ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] per le c. Cicerone finché alla quantità cominciò a sostituirsi l’accento, alle c. metriche l’alternanza di sillabe toniche e atone e nacque il cursus.
Storia
In diplomatica, formula finale del documento medievale, che sanciva l’osservanza dell’atto ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] riguarda l’altro criterio obiettivo, è appunto l’esame del numero sillabico (e assieme, s’intende, della rima), sempre nell’opera di Bonvesin, a provare che la caduta delle vocali atone finali diverse da -a nel milanese del Duecento non era ancora ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] designano classi di foni molto diversi fra loro: i vocoidi non sillabici quali [w] e [j], le vocali instabili, le transizioni tautosillabiche, in contesto sia tonico (quiete), sia atono (colloquio), sono comunque piuttosto rare. Nella combinazione ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] con corpo e coda con coda.
Di solito, la suddivisione in sillabe è intuitivamente semplice. Per es., la parola Linda si scandisce in (➔ metrica e lingua). Perfino gli iati contenenti vocali atone diverse da /i u/ possono essere realizzati, in ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] di testa di sillabe mono-, bi- e triconsonantiche (per es. male, faro, blu, flutti, splende, sfratto; ➔ sillaba) e in assimilazione che può colpire le vocali toniche per effetto delle vocali atone alte /i/ e /u/, spesso finali. Il fenomeno interessa ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...