Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] più evidente chiusura nei confronti della società moderna, il cui segno più significativo sarà rappresentato dalla pubblicazione del Sillabo (1864). Gli scritti di Gioberti sul futuro della nazione e ancora più le riflessioni di Rosmini, riassunte in ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] antirosminiana dei cattolici intransigenti.
L'A. inoltre s'inserì con la sua opera nel clima di preparazione del Sillabo.Poiché infatti nel Saggio egli aveva manifestato l'idea che la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] -74; P. Tommasin, Biografia d. storiografo V. Scussa..., in Arch. triestino, n.s., XV (1889), pp. 520 s.; F. Babudri, Nuovo sillabo cronologico dei vescovi di Trieste,ibid., s. 3, IX (1921), pp. 212 s.; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924, I, pp ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] distinzione tra tesi e ipotesi che avrebbe avuto grande diffusione tra le correnti cattoliche moderate, in occasione del Sillabo, perché prefigurava la via di una possibile conciliazione tra cattolicesimo e sistemi liberali. Dopo il 1870 la sua ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’inziativa – gesto minore ma rappresentativo – di un papa che, da ultimo con l’enciclica Quanta cura e con il Sillabo dei principali errori del nostro tempo, si era da tempo arroccato su posizioni di strenua difesa della tradizione cattolica e di ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Torino 1864), le Conferenze di diritto pubblico (Torino 1864) e lo scritto Sul divorzio (Torino 1865). Tuttavia, criticò sia il Sillabo sia la Quanta cura nello scritto Sopra l’Enciclica pubblicata il 22 dicembre 1864 e sopra le LXXX proposizioni il ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] , Opazke h kronoloèki vrsti trìaèkih èkofov v srednjem veku, in Carniola, VII (1916), pp. 176 s.: F. Babudri, Nuovo sillabo cronologico dei vescovi di Trieste, in Archeografo triestino, s. 3, IX (1921), pp. 203 s.; P. Paschini, Raimondo della Torre ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Il F. fece ritorno a Foggia il 4 nov. 1866 e riprese subito il suo ministero. Allineato con le tesi del Sillabo, continuò a sostenere il temporalismo papale e partecipò attivamente alla preparazione delle tesi del concilio Vaticano I. Recatosi a Roma ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] . s., XV (1889), p. 514; F. Babudri, Cronologia dei vescovi di Capodistria, ibid., s. 3, V (1909), pp. 188-191; Id., Nuovo sillabo cronol. dei vescovi di Trieste, ibid., s.3, IX (1921), pp. 183-185; M. Kos, Opazke k kronoloski vrsti trzaskih skofov v ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] romano affermò sempre più nettamente la sua autorità, con la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, con il Sillabo, con il Concilio Vaticano I; ma accettò anche concordati non sempre vantaggiosi e subì, oltre alle leggi che ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...