SUSSUNZIONE
Guido CALOGERO
. Termine della logica formale, corrispondente al latino subsumptio. Indica l'azione del "sussumere" (subsumere), cioè del ricondurre un noema (ossia un qualsiasi contenuto [...] esso è compreso.
Si può così parlare di "giudizî di sussunzione, o sussuntivi" (il cane è vertebrato) e di "sillogismi di sussunzione, o sussuntivi" (il cane è vertebrato; il vertebrato è animale; il cane è animale), per designare quelle forme ...
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Pittore italiano (Roma 1905 - Parigi 1980). Interruppe la carriera diplomatica nel 1942 per dedicarsi alla pittura e dal 1950 si stabilì a Parigi. Autore anche di varie scenografie teatrali e illustrazioni [...] (Voyage aux états de la Lune di Cyrano de Bergerac), nelle sue opere L. penetra al di là delle apparenze in un surrealismo tutto particolare, la cui condizione fondamentale è l'assurdo di una vita ordinata in sillogismi, paradossi, contraddizioni. ...
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INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] Morgan (Formal Logic, Londra 1847, p. 212), questo principio ha precisamente lo scopo di rendere inutili gl'infiniti sillogismi che occorrerebbe adoperare in sua vece. Così, ad es., F. Maurolico (Arithmeticorum libri duo, Venezia 1575), dimostra che ...
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Filosofo della prima metà del I sec. a. C., prima accademico e scolaro di Antioco di Ascalona, poi, attraverso gli studî a cui dovette indurlo l'ecletticismo di Antioco, passato alla scuola peripatetica. [...] e probabilmente illustrò anche i Primi analitici, proponendo quei formalistici e poco acuti accrescimenti nel numero delle forme dei sillogismi di cui parla lo pseudo Apuleio (Περὶ ἑρμ., 13). Altri frammenti attestano che si occupò anche di ricerche ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] modello delle matematiche, secondo le regole del discorso deduttivo (riducibile a una catena di sillogismi) a partire da principî veri e immediati (termini o definizioni e assiomi: v.). Aristotele afferma e difende l'esistenza di principî in senso ...
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silogizzare
È termine tecnico (grecoσ υλλογίζεσθαι, latino syllogizare) che designa l'operazione logica grazie alla quale si costruisce il sillogismo (v.); vale perciò " argomentare in forma di sillogismo [...] ripetuto due volte in modo da ottenere le tre proposizioni (due premesse, maggiore e minore, e la conclusione) di cui risulta il sillogismo.
In Pd X 138 D. usa s. in un contesto in cui si allude alla vicenda umana di Sigieri di Brabante: questi ...
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sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] va da Teofrasto fino al 6° sec. d.C. e oltre non vi sono contributi di rilievo alla dottrina del sillogismo, se non di carattere meramente manualistico (Boezio, Marziano Capella), anche perché l’apporto rilevante della logica stoica non investe la ...
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PREMESSA
Guido Calogero
. Il termine latino praemissa corrisponde al greco, πρότασις, e designa ciascuno dei due giudizî che è necessario "premettere" o "presupporre" per poter da essi dedurre la conclusione [...] in generale). La premessa contenente il termine maggiore (cioè il più esteso dei tre necessarî per costituire il sillogismo) si dice "premessa maggiore", quella contenente il termine minore (cioè il meno esteso) "premessa minore". S'intende che ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] ; cfr. Mn III VII 3 medium variatur et arguitur in quatuor terminis, in quibus forma sillogistica non salvatur, ut patet ex hiis quae de sillogismo simpliciter; si veda Arist. Anal. pr. I 25, 41b 36 ss.; ma anche Anal. post. I 19, 81a 10, e 25, 86b 7 ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] per gli studenti di filosofia, non si differenzia molto da lavori consimili, e le partizioni delle varie categorie di sillogismi sono ancora rigidamente normative e scolastiche. Il C. comunque dedicò in prevalenza i suoi studi all'esegesi biblica e ...
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silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...
sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...