SIGWART, Christoph
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Tubinga il 28 marzo 1830, ivi morto il 5 agosto 1905. Figlio del filosofo Heinrich Christoph Wilhelm. studiò nel celebre Stift della sua città natale, [...] ", che indaga le norme generali di un giudicare pienamente fondato e per ciò costituito di concetti deteminati e di sillogismi validi. Nella metodologia, la quale deve mostrare come questo ideale del pensiero (diretto per un verso alla conoscenza del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] non sono sempre vere, ma lo sono nella maggior parte dei casi, ovvero, come dice Aristotele, “per lo più”. Il sillogismo dialettico è chiamato così perché è il tipo di argomentazione che si usa nelle discussioni dialettiche, quelle cioè in cui due ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] opere circolarono unite dal 9° sec., stabilmente dal 12° sec.), i commenti di Boezio a esse e le sue opere sui sillogismi categorici e ipotetici (questa ultima tramanda la dottrina di Teofrasto e degli stoici) e sui topici; i Topica di Cicerone, il ...
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Giovanni Italo (anche Longobardo)
Giovanni Italo
(anche Longobardo) Filosofo (n. verso il 1030, in Italia meridionale). Dalle fonti bizantine si ricava che, ancora bambino, seguì il padre in Sicilia [...] a una condanna aperta e G. I. fu costretto a ritirarsi in un monastero. Scrisse, oltre alle 93 Quaestiones quodlibetales, il commento ai libri II-IV dei Topici aristotelici e studi sui sillogismi, l’interpretazione, la dialettica e la retorica. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] dall'universale al particolare, o dal più universale al meno universale: sua forma tipica è il sillogismo. La ricerca dei vari tipi di sillogismi e la distinzione di quelli validi da quelli non validi occupa la maggior parte degli Analitici primi ...
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P
Guido Calogero
- Quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e quindicesima di quello latino; nell'alfabeto greco occupa il sedicesimo posto. Come lettera fenicia, aveva la forma di un uncino con [...] formule simboliche della logica formale, la lettera P designa il predicato dei giudizî, e il termine maggiore dei sillogismi (dove questo termine è infatti predicato della conclusione). Nei versi mnemonici usati per designare i modi delle tre ultime ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] Joannou, Ettal 1956; N.N. Kečakmadze, Ioannis Itali opera, Tbilisi 1966, pp. 1-16 (sulla dialettica), 16-34 (sui sillogismi), 35-42 (sulla retorica); 49-234 (quaestiones quodlibetales); 234 s. (su una dubbia lettera a un patriarca); J. Gouillard, Une ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale elaborata da un organismo in riferimento a un ambiente fisico (lo spazio tridimensionale) o anche simbolico (un insieme di conoscenze), che permette all’organismo [...] e potrebbe anche essere usata dall’uomo nel caso di analoghi processi non spaziali, come il ragionamento per sillogismi. Questi autori ritenevano che l’ippocampo (→) fosse la struttura cerebrale responsabile del sistema di mappatura cognitiva. Tale ...
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Elenchi sofistici
Enrico Berti
sofistici Opera di Aristotele, in un libro, collocata dagli editori all'ultimo posto della raccolta di scritti logici denominata Organon, cioè dopo i Topici, di cui è [...] El. 18, 176 b 29-30 nella versione boeziana (Patrol. Lat. LXIV 1028 c " quoniam autem recta solutio est manifestatio falsi sillogismi "). Il Moore ha ravvisato una traccia degli E. anche nella menzione di Brisone (Brisso) contenuta in Pd XIII 125, la ...
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Hare, Richard Mervyn
Filosofo inglese (Blackwell 1919 - Ewelme, Oxfordshire, 2002). Fu prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofia morale (1966-83) all’univ. di Oxford, dal 1983 docente all’univ. [...] e lo sceglie, ma per tutti senza eccezioni. Nel compiere un’azione, sostiene dunque H., si segue la deduzione propria dei sillogismi di tipo aristotelico, nella quale, da due premesse, delle quali l’una maggiore, costituita dal principio etico, e l ...
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silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...
sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...