Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] motivo la conclusione non doveva essere preevidente, altri menti non sarebbe stato necessario giungervi attraverso l’argomentazione. Co sì il sillogismo stoico più noto, «se è giorno, c’è luce; ma è giorno; dunque c’è luce », benché valido, non era ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] anteponeva, sulla scia di Francesco Bacone e Cartesio, esplicitamente citati, l’analisi alla sintesi e l’induzione al sillogismo.
Durante il periodo modenese, le qualità intellettuali, il carattere aperto e la conoscenza di funzionari vicini al duca ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] trattazione dei loci come «sedes argumentorum», o topica) e dispositio o iudicium (che si articola nella trattazione dell'enunciazione, del sillogismo e del metodo o sistema). I sei modi sillogistici che vanno sotto il suo nome, e nei quali il medio ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] in fatto oltre quelli in diritto (art. 361 cod. proc. civ., 475 cod. proc. pen.); possiamo anzi dire che in quel sillogismo a cui si può in sostanza ridurre ogni sentenza, i motivi in diritto costituiscono la premessa maggiore, i motivi in fatto ...
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La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] d'un ordine di verità scientifiche, riconoscendo: 1° il tipo logico dei passaggi deduttivi, che viene ricondotto al "sillogismo"; 2° i principî (definizioni, assiomi, postulati), a cui il regresso mette capo.
Per Aristotele i principî della scienza ...
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S
- Diciassettesima lettera dell'alfabeto italiano; in quello latino occupa il diciottesimo posto, mentre la lettera greca corrispondente è il sigma che occupa ugualmente il diciottesimo posto. L'origine [...] significa il soggetto del giudizio, così come P significa il predicato. In secondo luogo designa il termine minore del sillogismo, che è infatti il soggetto della conclusione (v. sillogistica). Infine, quando è contenuto in una delle parole che ...
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vicario
Sostantivo che indica colui che esercita un'autorità in luogo di un altro, chi fa le veci di qualcuno. Nella maggior parte delle occorrenze, sia latine sia volgari, il termine designa il papa, [...] et temporalium; summus Pontifex est vicarius Dei: ergo est dominus spiritualium et temporalium (§ 2). D. osserva che il sillogismo non ha valore perché il termine medio - soggetto della premessa maggiore e predicato della minore - non è lo stesso ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] epifonema (Lausberg 1966-1968: § 875). Viceversa, la sentenza può rappresentare la praemissa maior del sillogismo; e poiché l’entimema consiste perlopiù in un sillogismo di cui si tace la praemissa maior, «si trova un gran numero di sentenze nascoste ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il nesso tra la causa e l'effetto, nonché il suo carattere di necessità, è quello che Aristotele chiama "sillogismo", ma che forse è più esatto chiamare in generale 'deduzione', cioè inferenza (o argomentazione) valida da premesse più generali ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] il D., avvocato e docente nei licei, fu abilitato nel 1912, con la presentazione dello studio La dottrina del sillogismo e le obbiezioni cui fu fatta segno, a cominciare dagli scettici antichi fino ai logici moderni, specialmente inglesi (Roma ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...