adunque
Federico Tollemache
. Secondo l'etimologia (latino ad tunc), la parola ha nell'italiano antico e in D. anche valore temporale.
1. Il significato temporale di " allora " prevale nella Commedia [...] trentaquattro volte al secondo posto e diciassette volte al primo (ma in questi casi sta all'inizio della conclusione del sillogismo); igitur, poi, si trova ventiquattro volte al secondo posto e una volta (per dare maggiore enfasi alla frase seguente ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] sono il germe di tutte le cognizioni dedotte da essi, ed anche dei principî delle scienze particolari, ottenuti mediante il sillogismo e l'esperienza. T. distingue come Aristotele tra primi principî assoluti, che sono comuni a tutte le scienze e ...
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SCOLASTICI
Pietro Torelli
. Designazione usatissima dei giuristi Bartolisti (v.) o commentatori. Scolastici, o anche dialettici, si dissero per il metodo da loro usato negli scritti e nell'insegnamento. [...] , ostacolando a lungo uno sviluppo ulteriore, finì per diventare metodo italiano. Immediatamente riconoscibile dall'uso costante del sillogismo, dalla posizione delle quattro cause, ecc., prevale e spesso guasta nei giuristi minori: i più forti usano ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] : ché i termini di Occam, rispondenti agli ὅροι aristotelici e cioè alle determinazioni concettuali che fungevano da elementi del sillogismo, sono più vicini ai conceptus mentis di Abelardo che ai puri flatus vocis di Roscellino. Ma d'altra parte ...
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. Sesta lettera dell'alfabeto latino, nel quale era chiamata ef, e di tutti gli alfabeti da esso derivati. Sembra che questo segno sia stato un'innovazione dei Greci, i quali, avendo adoperato il wau fenicio [...] F vale come simbolo per indicare, negli esametri mnemonici designanti con le loro singole parole i varî modi del sillogismo (v. sillogistica), che i modi delle figure seconda, terza e quarta corrispondenti alle parole comincianti con essa (Festino ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] sfruttati nel decennio successivo: il topos letterario o la locuzione d'uso comune interpretati in senso letterale, il sillogismo strampalato, il gioco di annominazioni o polisemie in direzione straniante (a volte becera), l'iperbole normalizzata e ...
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giainismo
Religione indiana riconducibile storicamente a Mahāvīra, detto Jina («vincitore», normalmente interpretato come «vincitore sulle passioni»), contemporaneo del Buddha e citato anche nel canone [...] la condizione naturale per tutte le anime, che ne sono private solo a causa dell’influenza del karma. Il sillogismo (anumāna) prevede, secondo gli autori giainisti, cinque membri ed è descritto secondo i dettati della scuola Nyāya.
La dottrina ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] umanistiche a livello europeo, come uno dei fautori di una logica nuova, non più riducibile ai modelli formali del sillogismo. L'attaccamento alla cultura umanistica, il desiderio di riforma per un autentico evangelismo, l'equilibrio che sempre cercò ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] V., che ebbe efficacia diretta solo sul Serveto, sul Ramo e sull'Aconcio, sta nella critica alla teoria tradizionale del sillogismo, le cui forme valide vengono ridotte a otto. L'ultimo libro delle Disputazioni dialettiche riguarda l'uso delle parole ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] un ragionamento deduttivo - e anzi, secondo Beccaria, un sillogismo - del tipo: "Tutti gli assassini devono essere puniti. giuridica, Torino 1986.
Gianformaggio, L., In difesa del sillogismo pratico, Milano 1987.
Gianformaggio, L., Lecaldano, E. ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...