Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] di κοινη* unificante l'umanità in nome della scienza, della tecnologia e dello sviluppo economico. Vi è, infine, il sillogismo di fondo del quale abbiamo già detto nel quinto capitolo, circa la posizione generalista del manager.
È evidente che l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , ma a questo punto Calcidio introduce come antonimo di resolutio il termine compositio, che indica qualcosa di diverso dal sillogismo, e cioè, più precisamente, il procedimento con cui si ricompone ciò che la resolutio separa. Resolutio e compositio ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ) o ‛inferenza pratica' (practical inference) e ha richiamato l'attenzione sul fatto che Aristotele, con la sua dottrina del ‛sillogismo pratico', fornisce un valido paradigma per tale tipo di ragionamento. Il problema da cui ha preso le mosse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] al discorso intellettuale dell’epoca un secondo concetto chiave per gli studi sul futuro, quello dei futuri possibili: da lì il sillogismo futuribles. Per de Jouvenel non vi era un solo futuro, ma molti futuri, di cui alcuni probabili e altri meno ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] primi e immediati oltre cui non si può risalire, e la parte «apodittica». La scienza dispone dello strumento del sillogismo che parte da premesse vere, immediate, prime e causa della conclusione. L’idea di scienza che Aristotele delinea è, dunque ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] in antiche stampe solo il Defensorium (Venezia 1513) e il Dialogus (Lione 1495): per gli altri è da vedere la silloge di M. Goldast, Monarchia, II, Francoforte 1614, e R. Scholz, Unbekannte kirchenpolit. Streitschriften aus der Zeit Ludwig des Bayern ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] a Tomaso d'Aquino, egli, dando valore all'empirismo aristotelico, intuisce chiaramente che nel particolare il sillogismo è infecondo, perché experimentum solum certificat in talibus. Sicché in Alberto Magno s'incontrano, mantenendosi però nettamente ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] the chronology of the works of B., in Harvard Studies in Class. Philol., XVIII (1907), pp. 123-156; Id., De Sillogismo Categorico and Introductio ad Syllogismos Categoricos of B., in Classical and Mediaev. Studies in honour of E. K. Rand, New York ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] , che lo spingono a trasfondere nella prosa del Convivio, ed entro certi limiti nella Commedia, l'abito mentale del sillogismo scolastico, dall'altro moventi affettivi, per cui egli si serve di latinismi quando vuol conferire al suo dettato un'aura ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] a due (compositivo e risolutivo); sulla classificazione delle «scienze subalterne e subalternanti», nonché sul termine medio del sillogismo. Pietro Ragnisco (1886), che sul finire dell’Ottocento dedicò un ampio studio a questa polemica fra logici ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...