Ibn al-Salah, Ahmad ibn Muhammad ibn al-Sari
Ibn al-Ṣalāḥ, Aḥmad ibn Muḥammad ibn al-Sarī
(m. Damasco 1154). Matematico, astronomo e logico arabo attivo a Baghdad e Damasco. Gli si devono diversi commenti [...] ad Aristotele (Analitici secondi, II; De coelo, III) e un trattato sulla quarta figura del sillogismo. ...
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PREMESSA
Guido Calogero
. Il termine latino praemissa corrisponde al greco, πρότασις, e designa ciascuno dei due giudizî che è necessario "premettere" o "presupporre" per poter da essi dedurre la conclusione [...] in generale). La premessa contenente il termine maggiore (cioè il più esteso dei tre necessarî per costituire il sillogismo) si dice "premessa maggiore", quella contenente il termine minore (cioè il meno esteso) "premessa minore". S'intende che ...
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termine
Nel suo valore originario, designa il " limite " o " confine " di un terreno o di un territorio; per estensione, indica il " confine ", o i " limiti " entro cui si esercita un diritto formalmente [...] (ad l.), sicché " finis se habet sicut conclusio, et id quod est ad finem sicut medius terminus ". Si è detto che i t. nel sillogismo sono tre. Se il t. medio è solo apparentemente lo stesso, e in realtà è diverso, i t. sono quattro e non si ha ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] conseguire uno scopo o per soddisfare un desiderio, e il ragionamento che conduce all’azione sarebbe rappresentabile mediante un «sillogismo pratico», qualcosa del tipo: «è necessario (desiderabile, opportuno) che io ottenga x; fare y è un mezzo per ...
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antecedente
antecedènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. antecedens -entis del lat. antecedere "andare avanti", comp. di ante- "davanti" e cedere "andare"] [ALG] In una proporzione, a:b=c:d, i termini [...] (a e c) che, nei due membri, vengono per primi (b e d sono i conseguenti). ◆ [FAF] Nella logica, la prima parte di un sillogismo ridotto a due proposizioni. ...
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probabile
Propriamente l'aggettivo vale " che si può approvare "; in D. occorre solo due volte, nel Convivio, e qualifica un argomento che, muovendo da premesse non certe, fornisce una conclusione attendibile, [...] 18 ss.). L'espressione di Cv IV XVIII 2 si procede per via probabile, vale " si procede con un sillogismo probabile, che produce opinione e non scienza assoluta ".
Bibl. - T. Deman, Probabilis, in " Revue de sciences philosophiques et théologiques ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] l'identificazione di potenza e materia, una causa. Solo attraverso il sillogismo ipotetico degli stoici si affaccia il concetto di condizione, non ancora il termine. Nel razionalismo spinoziano invece la causa tende a trasformarsi in condizione, in ...
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Analitici
Titolo di due opere di logica di Aristotele: Analitici primi (gr. ᾿Αναλυτικὰ πρότερα, lat. Analytica priora) e Analitici secondi (gr. ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα, lat. Analytica posteriora), che, con [...] il gruppo degli scritti logici aristotelici raccolti nel periodo bizantino sotto il nome di Organon. Gli A. primi (in due libri) riguardano il sillogismo (➔) in generale, gli A. secondi (anch’essi in due libri) trattano della dimostrazione (➔). ...
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Si dice di ciò che non è comune a tutti o all’intero, ma si riferisce solo a una parte della totalità o dell’intero, è proprio del singolo o di un certo numero di individui, di oggetti, di casi.
Filosofia
Nel [...] contrapposto a universale. La distinzione del p. dall’universale si riferisce alla dottrina aristotelica del giudizio e del sillogismo. Per Aristotele, universale è il giudizio in cui il predicato è posto in relazione, affermativa o negativa, con ...
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modo
Dal lat. modus, che in questo significato corrisponde al gr. τρόπος. Come termine filosofico, designa in generale la qualificazione, non essenziale, che una data realtà può assumere nel suo divenire, [...] in cui si presenta l’unica infinita sostanza e in entrambi i suoi due (ma non esclusivi) attributi dell’estensione e del pensiero.
Modi del sillogismo
Nella logica aristotelica, e successivamente nella tradizione latina e medievale, i vari tipi di ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...