Si dice di ciò che non è comune a tutti o all’intero, ma si riferisce solo a una parte della totalità o dell’intero, è proprio del singolo o di un certo numero di individui, di oggetti, di casi.
Filosofia
Nel [...] contrapposto a universale. La distinzione del p. dall’universale si riferisce alla dottrina aristotelica del giudizio e del sillogismo. Per Aristotele, universale è il giudizio in cui il predicato è posto in relazione, affermativa o negativa, con ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale [...] più compiuta trattazione nella sillogistica aristotelica (➔ sillogistica); se la direzione è inversa, si ha il r. induttivo (➔ induzione). Dato però il maggior rigore logico della deduzione, come r. per eccellenza è talora considerato il sillogismo. ...
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ideografia
ideografìa [Comp. di idea e -grafia] [LSF] Rappresentazione grafica di idee, cioè scrittura basata non su fonemi, vale a dire sui suoni articolati del linguaggio, ma su simboli significanti [...] con cui si rappresentano le operazioni logiche, quali & per la congiunzione, → per l'implicazione, ecc.; per es., la rappresentazione ideografica del sillogismo "se A implica B e B implica C, allora A implica C" è: [(A→B)&(B→C)]→(A→C). ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] convenienza degli uni con gli altri, e si tengano a memoria. E come nell'assioma si ricerca la verità o falsità, nel sillogismo la consequenzialità o non consequenzialità, così nel metodo si considera che ciò che è più chiaro per sé precede e ciò che ...
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Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle università di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] di tale rapporto nonché delle spiegazioni motivazionali, elaborando inoltre una teoria del ragionamento pratico ispirata al "sillogismo pratico" aristotelico. Di rilievo anche le sue riflessioni sulla causalità e il determinismo. Opere principali ...
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Argomentazione sofistica (nota anche come sofisma del mucchio o dell’acervo) attribuita a Eubulide di Mileto e largamente usata dagli scettici greci per dimostrare l’impossibilità di distinguere il vero [...] ’accezione etimologica (‘mucchio’, ‘cumulo’), il termine s. fu poi ripreso da Mario Vittorino (4° sec.) per indicare una forma di sillogismo composto non di due ma di più premesse, disposte in modo che il predicato della prima premessa è assunto come ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] realista (v. § 2f), con un duplice argomento 'scettico' (v. Tarello, 1962):
a) per ciò che riguarda la premessa maggiore del sillogismo, si è osservato che le norme non sono già date nel discorso legislativo. Nella legge non si trovano 'norme', ma ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] il senso di criterio di ricerca applicato al discorso persuasivo basato su premesse probabili anziché universalmente vere (sillogismo retorico). I l. vengono distinti in comuni (gr. κοινοὶ τόποι, lat. loci communes), ossia generali, indipendenti dall ...
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logica paraconsistente
Claudio Pizzi
Termine coniato dal filosofo peruviano Francisco Mirò Quesada con cui si indica qualsiasi logica in cui non compare il cosiddetto principio di esplosione A∧←A⊦B, [...] . L’abbandono della legge di Scoto comporta il rifiuto di altri principi classici a essa correlati, per es., la regola del sillogismo A∨B, ←A⊦B, quella ⊦B →A e quella di doppia negazione ←←A ⊦A. Le applicazioni della logica paraconsistente sono varie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] profondità della Natura. Esso costringe il nostro assenso, non la realtà" (Opere filosofiche, I, p. 51).
La critica al sillogismo aristotelico ha il suo fondamento nella critica al consensus gentium: Bacon sviluppa in tutta l'opera l'argomento della ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...